San Benedetto: IIS Capriotti, incontro con lo scrittore Guido Saraceni
di Redazione Picenotime
mercoledì 27 marzo 2024
Gli alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto Tecnico del settore Economico hanno partecipato, su iniziativa dell prof.sse Maria Collazzoni e Maristella Di Nardo Di Maio, a un incontro-dibattito sulla dipendenza virtuale, e sul disagio giovanile ad essa collegato, con il prof. Guido Saraceni, docente universitario e appassionato studioso di filosofia del diritto, psicologia e informatica giuridica.
Il dibattito ha preso avvio da una riflessione relativa all’abuso di internet: l’utilizzo incontrollato di smartphone, in particolare, potrebbe influenzare le funzioni attentive, soprattutto in un contesto di apprendimento come quello scolastico. L’abilità di contrastare la distrazione, concentrando l’attenzione su determinati stimoli, risulta così gravemente compromessa, i contorni della realtà svaniscono e la consapevolezza di ciò che ci circonda viene meno, il benessere fisico, mentale e relazionale sono danneggiati irreparabilmente.
Grazie anche all’insegnamento dell’educazione civica digitale si tenta di far recuperare ai ragazzi il rapporto sano con la tecnologia, evitando loro il rischio che esso si trasformi in dipendenza o che il fenomeno della “social comparison” possa avere un impatto devastante sull’autostima e sul benessere fisico e psicologico. Ulteriore conseguenza derivante da un abuso dei social è la solitudine che, in alcuni casi, può portare a depressione e suicidio.
Ed è proprio tutto ciò che ha portato il prof. Saraceni a scrivere il suo romanzo “L’oceano in una goccia” durante il periodo di lockdown: la protagonista, Clizia, è ragazza che, soffrendo di attacchi di panico, non vuole più uscire, illudendosi di poter vivere bene tutta la vita nella sua confortante routine. La mente può ammalarsi, come un qualsiasi organo del corpo umano e, come un qualsiasi organo del corpo umano, può essere curata e può guarire, ma soltanto alla fine Clizia prenderà coscienza della situazione e sarà costretta ad affrontare le sue paure con l’aiuto di un terapeuta che proverà a non farla più sentire una insignificante goccia nell’oceano.
“A casa è sempre stato così, se capisci cosa intendo dire, io sono arrivata seconda, ultima. Io arrivavo quando il focus della famiglia si era già spostato altrove. Ho sempre pensato che per il mondo fossi irrilevante: una goccia nel mare”. “Qui però ti sbagli, ricordati cosa ci ha insegnato un grande mistico persiano: tu non sei una goccia nell’oceano, sei l’oceano in una goccia”.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Monticelli Calcio, nuovi arrivi per il centrocampo. Ufficializzati Ivan Fazzini e Souleymane Diarra
gio 19 giugno • Monticelli Calcio

Al via la campagna di influencer marketing internazionale per promuovere l’eccellenza calzaturiera marchigiana
gio 19 giugno • Comunicati Stampa

Meteo, la situazione ad Ascoli Piceno e nelle Marche per Venerdì 20 Giugno
gio 19 giugno • Meteo

San Benedetto del Tronto: Palazzina Azzurra gremita per il libro di Giuseppe Romani
gio 19 giugno • Eventi e Cultura

Ucid Ascoli e San Benedetto: Alberto De Angelis confermato presidente per il triennio 2025/2028
gio 19 giugno • Comunicati Stampa

Ascoli Calcio, il ventenne Maiga Silvestri a caccia della prima presenza da titolare. Castori lo fece esordire in B
gio 19 giugno • Ascoli Time

Unione Sportiva Acli, a Porto D’Ascoli parte ‘’Salute in cammino’’ per la promozione dell’attività fisica
gio 19 giugno • Salute

Bilancio positivo per ‘’Castorano Experience’’: 80% di aumento di iscrizioni rispetto alla precedente edizione
gio 19 giugno • Comunicati Stampa

Ascoli Calcio, sono vent'anni che un allenatore non chiude due stagioni intere di fila. L'ultimo fu Giampaolo
mer 18 giugno • Ascoli Time

Coppa Teodori 2025, la voce di Cuccioloni: “Novità Family Village e mascotte Rombo. Bus navetta nel weekend”
mer 18 giugno • Coppa Teodori
