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Usi e abusi degli smartphone, a San Benedetto nuovi incontri con il sociologo Marco Moglie

di Redazione Picenotime

martedì 06 maggio 2025

Nell’ambito del ciclo di appuntamenti “Vita da smartphone: stiamo uccidendo la nostra intelligenza?”, l’auditorium “Tebaldini” ospiterà giovedì 15 maggio, alle 17:00, un nuovo incontro con il sociologo Marco Moglie rivolto ai genitori e ai docenti dell’ISC Centro. Dopo il primo incontro rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado tenutosi lo scorso 14 marzo, il dott. Moglie ritornerà dunque sull’argomento con un nuovo appuntamento dedicato agli adulti, dal titolo “Analfabetismo funzionale e conseguenze nei bambini/adolescenti di uno scorretto utilizzo dei device”. Introdurrà l’incontro Simona Montauti, responsabile dell’unità operativa “Amministrazione area minori/adolescenti ed inclusione sociale” del Comune di San Benedetto. Giovedì 22 maggio, invece, il dott. Moglie sarà ospite dell’aula magna del plesso “Cappella” dell’ISC Sud, dove incontrerà docenti e genitori, mentre un ulteriore incontro all’ISC Nord si terrà nel corso dell’anno scolastico 2025/2026, indicativamente nel mese di ottobre. L’Amministrazione comunale ha così voluto intraprendere un percorso diretto al sostegno per le famiglie e le scuole, attraverso il coinvolgimento di professionisti di settore, pronti a dialogare con i ragazzi, sulle tematiche dell’influenza che le nuove tecnologie della comunicazioni sulla società dei giovani e delle problematiche a esse correlate. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente agli ISC di riferimento. Ai partecipanti di ciascun incontro sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

“Ringrazio i dirigenti scolastici dei tre ISC cittadini – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Andrea Sanguigni - che hanno aderito a questi incontri formativi. La scuola è una risorsa fondamentale in quanto luogo di crescita umana e culturale per una piena valorizzazione della persona, rafforzando l’idea di una comunità educante in cui ragazzi e adulti, docenti e genitori, vengono coinvolti in un’alleanza educativa che contribuisce a individuare contenuti e competenze da acquisire, oltre che obiettivi e valori da trasmettere per costruire insieme identità, appartenenza, e responsabilità”.


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