Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Il percorso tracciato dalla rassegna Indipendenti, Ribelli e Mistici anche in questa edizione 2025 si sta confermando come un racconto coerente e audace del nostro tempo. Dopo aver esplorato le fondamenta del pensiero con la filosofia, il fuoco della creatività con la letteratura, le utopie dello spazio con l'architettura e dopo aver saldato il legame tra la salute del corpo e quella dello spirito con la medicina olistica e l'economia della coscienza con Antonino Galloni, il progetto di Mara e Mario Vespasiani si appresta ora ad un passaggio vertiginoso. Sabato 27 settembre alle 19:00 lo Studio d'Arte Vespasiani a Ripatransone si trasformerà in un osservatorio orientato non più solo sul presente, ma sull'eternità. Ospite d'eccezione sarà Giorgio Cerquetti, autore e studioso, che guiderà il pubblico in una profonda esplorazione del tema "La legge del Karma e la Reincarnazione” svelando il misterioso collegamento tra passato, presente e futuro, che promette di arricchire i vari aspetti della spiritualità trattati nel corso della stagione. Cerquetti è nato nel 1946, laureato all'Università Statale di Milano, con una tesi su Hegel e la filosofia indiana, dal 1968 ha vissuto tra l'Italia, gli Stati Uniti, l'Africa e l'India, dove ha potuto approfondire la conoscenza del sanscrito, dello yoga e della meditazione. Da più di quarant'anni pratica ed insegna in varie parti del mondo l’auto-guarigione psicosomatica, lo Yoga Tantrico, la meditazione, la scienza della reincarnazione e il potere della mente positiva.
La rassegna dopo aver analizzato con occhio critico le strutture del nostro mondo – quelle mediche, filosofiche, economiche, sociali e psicologiche – affronterà la domanda finale, la più radicale: quale è il destino dell'anima e della vita umana? Cerquetti dall’alto della sua quarantennale esperienza risponderà ad altri interrogativi quali: la nostra vita comincia con la nascita? Si vivono molte vite? Siamo obbligati dal destino o agiamo per libertà di scelta? – questioni fondamentali che ogni grande tradizione spirituale ha posto. Affrontarle in chiusura di un ciclo così ricco significa compiere un "salto di scala", spostando lo sguardo dalla tela della nostra singola esistenza alla grande tela cosmica del viaggio dell'anima attraverso il tempo. In questo, la rassegna si conferma come un unicum nel panorama nazionale, un luogo dove si non teme di porre le domande ultime, quelle che il pensiero unico materialista ha cercato di cancellare, ma che continuano a pulsare nel cuore di ogni essere umano. Il tema del Karma lungi dall'essere un argomento esotico o astratto, si rivela come il fil rouge che collega implicitamente tutti gli incontri precedenti. Se abbiamo parlato di responsabilità con i filosofi, di traumi e desideri con gli psicologi, di giustizia con gli economisti, la legge del Karma si offre come la cornice universale che dà a ogni nostra azione, pensiero ed emozione un peso e una conseguenza che si estendono al di là dei confini di una singola biografia. È la legge della responsabilità radicale. Allo stesso modo, il concetto di Reincarnazione può essere applicato al "viaggio dell'eroe" tema ricorrente della rassegna, espandendolo a una saga epica che si dipana attraverso innumerevoli vite, offrendo una prospettiva di evoluzione continua.
Lo Studio di Mario Vespasiani si rivela, ancora una volta, come il luogo ideale per tali indagini sullo spirito, la sua arte infatti, è intrinsecamente tesa verso l’altrove e le sue opere, popolate da archetipi, da memorie ancestrali e da paesaggi che sembrano appartenere a un "tempo del sogno", hanno sempre alluso a una visione dell'anima come entità assoluta, più antica e più saggia di una singola esistenza. La sua pittura è una forma di cartografia dell'anima nel suo lungo viaggio, una testimonianza visiva che tocca le "vite precedenti” dei tanti autori che ammira e che, pur non avendoli mai conosciuti li ha sentiti “risuonare” in armonia col suo percorso d’artista e umano. L'atteso incontro con Cerquetti fornirà dunque il lessico e la struttura filosofica a ciò che l'arte di Vespasiani ha sempre espresso per via intuitiva e simbolica. Con questa serata la rassegna Indipendenti, Ribelli e Mistici dopo aver fornito strumenti per leggere e guarire il presente, offre le coordinate di un disegno infinitamente più vasto, che è un invito a guardare la nostra vita non come un frammento isolato, ma come un capitolo prezioso e significativo di una realtà eterna.