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Ascoli Piceno, Walter Veltroni protagonista di una serata dedicata allo sport

di Redazione Picenotime

lunedì 19 maggio 2025

Walter Veltroni protagonista di una serata dedicata allo sport. Nell'ambito delle iniziative Ascoli Città Europea dello Sport 2025 Mercoledì 21 maggio alle ore 18.30 presso la Sala della Ragione a Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno. "Numeri 10. Incontri con i grandi del calcio" Nell'occasione l'autore ci parlerà della sua produzione letteraria e anche del suo nuovissimo libro "Iris, La Libertà". Una serata speciale per festeggiare lo sport che può diventare veicolo di educazione civica e di trasmissione dei valori, sopratutto alle giovani generazioni. Numeri 10. Incontri con i grandi del calcio. Il numero 10 non è un numero qualsiasi. Indica il fuoriclasse, il fantasista che ricopre il ruolo in cui è consentito uscire dagli schemi, il beniamino dal quale aspettarsi la giocata risolutiva. Custodisce da sempre la poesia del calcio: quell’indefinibile margine di creatività che esalta i tifosi. Ma il 10 non è solo questo. Nel corso di un secolo, il suo compito è passato attraverso numerose evoluzioni estendendosi fino a includere tutti i grandi del pallone, quelli che accendono l’immaginazione degli spettatori, che danno un’interpretazione innovativa del proprio ruolo restando pietre miliari indelebili nella memoria di tutti. Da Michel Platini a Francesco Totti, da Roberto Baggio e Fabio Capello a Gianfranco Zola: Walter Veltroni dialoga sul filo della memoria con i fuoriclasse che hanno fatto la storia di questo sport. Ma anche con chi si è messo quel magico numero sulla schiena solo occasionalmente – come Cesare Prandelli e Antonello Cuccureddu – e con chi, pur giocando in ruoli diversi, ha cambiato il nostro modo di vedere il calcio, come Dino Zoff, Rino Gattuso, Paolo Rossi, Gianluca Vialli e il ct degli Azzurri, Luciano Spalletti. Fino a celebrare i parti più radicali e imprevedibili della fantasia calcistica: il realismo magico di Maradona, che coniugava la realizzazione dell’impossibile con l’istinto autodistruttivo; e una finta di Pelé, lanciato a rete durante i Mondiali in Messico, talmente carica di poesia da risultare più bella e significativa dei suoi mille gol. Prefazione di Thiago Motta.

IRIS LA LIBERTA': Ispirandosi alla vita di Iris Versari, Walter Veltroni compone uno straordinario romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio. «Walter Veltroni dà voce alla forza e al sacrificio di iris Versari, medaglia d'oro che divorò la vita.» - Barbara Stefanelli, il Corriere della Sera. «Walter Veltroni torna a scrivere di Resistenza e sceglie la vicenda dimenticata di una ragazza romagnola che combatté sognando un Paese nuovamente libero.» - Annalisa Cuzzocrea, la Repubblica. «Veltroni sceglie lo sguardo, la voce, i pensieri di Iris, raccontandoci i suoi ultimi giorni fino al sacrificio finale, con raffinata capacità espressiva e narrativa.» - Agnese Pini, QN

Non importa se hai vent'anni, essere partigiani significa combattere per la libertà, rischiare per altri e donare te stesso, senza sapere come finirà. E a volte significa morire senza aver potuto godere di quella libertà tanto attesa. Iris Versari ne ha appena ventuno quando si arruola nella banda del leggendario Silvio Corbari, capo poco incline ai comandi, alla disciplina, all'ubbidienza. Unica donna della banda, spesso il suo coraggio e la sua determinazione non bastano: compie le azioni, armi in mano, e non esita a uccidere, ma dagli altri partigiani viene vista come la donna del capo. Con Silvio infatti intreccia un'intensa relazione, che rende indelebili i momenti trascorsi insieme. Fino a un giorno di agosto del 1944, in cui Iris si toglie la vita dopo aver ucciso una SS, sparandosi per consentire ai compagni di sfuggire alla milizia di fascisti e nazisti che ha scoperto, forse grazie a una spiata, il loro rifugio sulle montagne della Romagna. Ma nonostante il suo sacrificio, Corbari e gli altri non riusciranno a sfuggire alla morte. I loro corpi, con quello di Iris, verranno esposti, impiccati, in una piazza di Forlì. Walter Veltroni ci racconta di una giovane donna temeraria che, con il fuoco negli occhi e la libertà nel cuore, ha combattuto per la nostra democrazia.

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