Tutto pronto per la sedicesima edizione di Anghiò – Il Festival del Pesce Azzurro

Tutto pronto per la sedicesima edizione di Anghiò – Il Festival del Pesce Azzurro, l’attesissimo appuntamento enogastronomico che dal 29 maggio al 2 giugno porterà alla Rotonda Giorgini di San Benedetto del Tronto i profumi, i sapori e la cultura della tradizione marinara dell’Adriatico. L’evento è stato presentato questa mattina al Museo del Mare alla presenza dell’Assessore Regionale alla Pesca Andrea Antonini, dell’Assessore comunale alla Pesca Laura Camaioni, del Presidente del Bacino Imbrifero del Tronto Luigi Contisciani. Del Presidente del Circolo dei Sambenedettesi Gino Troli e del direttore artistico Stefano Greco. Nato dal desiderio dell’Amministrazione Comunale di raccontare l’anima marinara di San Benedetto del Tronto, Anghiò celebra una delle tradizioni più radicate della città: la pesca e la cucina di pesce azzurro – o “pesce verd”, come lo chiamano affettuosamente i sambenedettesi. Un patrimonio identitario che il festival arricchisce ogni anno intrecciando saperi, sapori e storie provenienti da altre città di mare italiane, grazie alla presenza di chef provenienti da Toscana, Lazio e Puglia.

Un format consolidato: Palazzurro e Palco del Gusto. Il cuore pulsante della manifestazione sarà il Palazzurro, area dedicata alla degustazione con oltre venti ricette che celebrano i sapori del mare in versione tradizionale e creativa. Ma Anghiò è anche cultura e approfondimento, grazie al Palco del Gusto, una vera e propria area eventi con cene tematiche, momenti di riflessione e dibattiti tra pescatori, chef, storici e scienziati. Tra i protagonisti: Gino Troli, storico sambenedettese, e lo chef Federico Palestini, ambasciatore della cucina locale in Italia e nel mondo. Tra i temi trattati: le proprietà nutrizionali del pesce azzurro, la storia della pesca e della cucina marinara sambenedettese, la presenza di specie aliene nel Mare Adriatico e l’importanza di consumare pesce fresco e locale. Un altro importante partner dell’edizione 2025 sarà l’Università Politecnica delle Marche, che presenterà il nuovo corso triennale di Management delle Filiere Ittiche, in partenza proprio a San Benedetto del Tronto a settembre. Un programma ricco di gusto, scienza e sostenibilità. Ogni giornata sarà scandita da eventi pensati per tutti i gusti e tutte le età. Tra i momenti più attesi: Giovedì 29 maggio si parte con “Combattiamo gli alieni in cucina”, un originale laboratorio a cura dell’Università Politecnica delle Marche dedicato alle specie aliene dei nostri mari, con degustazione di ragù di scafarca e granchio blu al rosmarino. Venerdì 30 maggio, spazio alla divulgazione scientifica e alla tutela marina con “Squali in pericolo, specie alternative”, progetto per la salvaguardia degli squali e assaggi di brodetto alla sambenedettese shark-free. Da non perdere il tour “Un mare da vivere” al Museo del Mare e area portuale (su prenotazione), e la guida all’acquisto del pesce fresco locale con degustazione in guazzetto. Sabato 31 maggio, i più piccoli potranno partecipare ad “AnghiòLab”, un laboratorio tra scienza e creatività, mentre gli adulti scopriranno “L’azzurro che vale oro”, con approfondimenti e ricette a base di alici. In serata, la tradizione sambenedettese sarà protagonista con la cernia al forno con patate, in un racconto che va dalle osterie popolari agli chef contemporanei. Domenica 1 giugno, tornano il tour “Un mare da vivere”, il laboratorio “I Battuti Vincenti” e un suggestivo incontro con la piccola pesca sambenedettese, tra racconti, attrezzi e seppie con piselli. La serata si chiude con “Lu pesc verd”, viaggio nelle mille sfumature del pesce azzurro. Lunedì 2 giugno, doppio appuntamento con i laboratori: bambini e famiglie torneranno a divertirsi con AnghiòLab, mentre gli appassionati di cucina potranno partecipare a un corso di sfilettatura del pesce locale e alla degustazione a cura di Blueshark. In chiusura, “Pesce fuori dal coro”, dedicato al pesce povero e alla sua valorizzazione. Ricette d’autore e street food di mare. Durante tutta la manifestazione, sarà possibile gustare piatti gourmet e street food ispirati al pesce azzurro, firmati da chef e ristoratori provenienti da tutta Italia. Tra le proposte: Spaghetti alici, polpette di palamita con salsa tzatziki, alici in saor (Francesco Cingolani, Roma) TapaSambenedettesi con alici marinate, sgombro al vino con cipolla caramellata, alici scottadito al forno (Federico Palestini, Nudo e Crudo) Pici all’aglione e alici, suri alla brusca in salsa di limone (Paolo Orazzini, Marina di Cecina) Chitarra al ragù di pesce azzurro, sgombro affumicato, porchetta di tonno (Ennio Nunziato, Cuoco di Bordo) Olive ripiene di pesce alla Sambenedettese, sarde a beccafico (Quattro Pallette, Pagliare del Tronto). E ancora, contaminazioni internazionali con fish tacos, paella, churros e sangria della gastronomia peruviana La Llama. Cultura, gusto e sostenibilità: Anghiò è molto più di un evento gastronomico: è un’occasione per educare alla sostenibilità della pesca, per valorizzare il territorio e promuovere una dieta mediterranea sana e accessibile. Come ha sottolineato il Sindaco Antonio Spazzafumo: “È un’occasione imperdibile per promuovere il territorio attraverso la cultura enogastronomica”. Ingresso libero. Anghiò – Festival del Pesce Azzurro è un evento realizzato da Tuber Communications, con il sostegno del Comune di San Benedetto del Tronto, della Regione Marche e del Bacino Imbrifero del Tronto.