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Giornata Nazionale Afasia, ad Ascoli sarà illuminata la torre del Palazzo dei Capitani

di Redazione Picenotime

venerdì 18 ottobre 2024

In tutta Italia, in occasione dell’appuntamento annuale organizzato da A.IT.A. Federazione (Associazioni Italiane Afasici), saranno illuminati di rosso i monumenti delle città per attirare l’attenzione su questo problema. Nella nostra regione a Senigallia sarà illuminata Porta Lambertina, a Jesi la Fontana di Piazza della Repubblica  e ad Ascoli Piceno la torre del Palazzo dei Capitani. La giornata nazionale esiste per far conoscere l’afasia che riguarda migliaia di persone, circa 200.000 in Italia, e creare i presupposti per una reale integrazione. Sabato 19 ottobre XVII giornata nazionale dell’Afasia. In tutte le Regioni sono previsti incontri pubblici nelle piazze, convegni, spettacoli e gazebo informativi, illuminazione di monumenti. Ad Ascoli Piceno saremo presso il Centro Commerciale OASI al Battente dalle 9 alle 18.  Ad Ancona  dalle 10 alle 19 saremo presso Leroy Merlin V. L. Albertini. A Jesi 18 dalle 10 alle 18 e sabato 19 dalle 10 alle 14 presso l’Ospedale Carlo Urbani. In tutte queste sedi verrà  distribuito materiale informativo e vendute le Eriche, piantine che per la loro capacità di sopravvivere in condizioni disagevoli rappresentano la tenacia della persona afasica che ricostruisce la propria vita. Le persone afasiche soffrono di disturbi del linguaggio causati da lesioni cerebrali (ictus, traumi cranici, tumori, encefaliti). L’afasia non altera l’intelligenza né la capacità di provare sentimenti, ma compromette il normale uso del linguaggio, a volte anche per le necessità elementari della vita quotidiana. Rende difficile, se non impossibile, fare una chiacchierata con un amico, scrivere una cartolina o leggere il giornale. Le persone affette da afasia non sono in grado di interagire normalmente con i propri familiari né, spesso, di reinserirsi nell’ambiente lavorativo, proprio per questo c’è molto da fare. Si può comunicare in tanti modi basta che ci sia un interlocutore disposto ad ascoltare. Le persone afasiche sono isolate, incapaci di far sentire la loro voce. Spesso vengono escluse o si auto-escludono dal proprio ambito sociale e rimangono sole nella loro sofferenza. Si chiudono in sé stessi e “scompaiono”.  Un ruolo importantissimo per il loro reinserimento sociale è ricoperto da familiari, amici, colleghi e da coloro che a loro si dedicano come volontari. Per questo motivo nel 1994 è nata A.IT.A. (Associazione Italiana Afasici) OdV Organizzazione di Volontariato grazie all’intuizione di una grande logopedista,Anna Basso. Lo scopo dell’A.it.a. è far incontrare e comunicare le persone afasiche ma anche creare una società che sappia comunicare con la persona anche senza le parole. Le sedi nelle Marche sono ad Ancona, Jesi e Ascoli Piceno. Le attività che vengono svolte sono musicoterapia, teatro, pranzi,  convegni e tanto altro. Per informazioni telefonare al numero 338/3507946. Per informazioni a livello nazionale chiamare il numero verde 800-912326, scrivere a aita@aitafederazione.it, o visitare il sito www.aitafederazione.it 

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