Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Un intero fine settimana dedicato a San Francesco e alla sua eredità spirituale: dal 3 al 5 ottobre 2025, i frati Minori, Conventuali e Cappuccini delle diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto organizzano una serie di eventi per ricordare gli 800 anni dalla composizione del Cantico di Frate Sole e il contributo di frate Pacifico. Si inizierà venerdì 3 ottobre, giorno in cui si ricorda la morte di San Francesco, il transito, quando alle ore 21.00 ci sarà una celebrazione comune nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, a San Benedetto del Tronto, in cui tutti i frati delle tre famiglie francescane, Cappuccini, Conventuali e Minori, si troveranno per celebrare insieme la memoria del transito di San Francesco insieme al Vescovo Gianpiero Palmieri. Il giorno seguente, sabato 4 ottobre, festa del Santo, ci saranno tutte le celebrazioni festive e solenni. A San Benedetto avrà luogo, sempre nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, alle ore 17, un incontro con il Ministro Generale dei Frati Minori, Padre Massimo Fusarelli, che presenterà un suo libro sulla ricerca di Dio da parte di Francesco: “San Francesco cercatore inquieto di Dio”. Seguirà alle 18 la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Gianpiero, mentre ad Ascoli, nella chiesa di San Francesco verrà celebrata la S. Messa presieduta dal Vescovo Emerito di Pesaro, Mons. Piero Coccia. Tutto si concluderà domenica 5 ottobre con la giornata interamente dedicata al Cantico di frate Sole e alla figura di Guglielmo da Lisciano, il “troviero di Dio” che contribuì alla stesura delle Laudi insieme al Beato Pacifico. Si inizierà alle 15.30 con una visita guidata ai luoghi francescani della città di Ascoli, accompagnati dai frati: Chiesa di San Francesco (dove sono raccolte le reliquie della Santa Croce che il Papa Nicolo IV donò alla città e ai frati), Cripta del Duomo (dove, durante i lavori di restauro, sono emersi tre affreschi di San Francesco), Grotta del Beato Corrado (a Colle S.Marco), Chiesa di San Gregorio Magno (dove è custodito l'affresco ritenuto più antico della predica di San Francesco agli uccelli), San Marco, Chiesa dell’Annunziata, Conventi di Montegranaro e Venarotta. Alle 17.30 presso il Chiostro di S. Francesco, ci sarà una preghiera interreligiosa per la pace e alle 18, una tavola rotonda con esperti di fama nazionale di francescanesimo, tra i quali mons. Felice Accrocca, attuale Vescovo di Benevento e storico più autorevole sul Cantico e vari altri relatori tra cui P. Alessandro Brustenghi (frate famoso per le musiche e i canti: ha inciso diversi cd e ha tenuto concerti in giro per l'Italia), P. Ferdinando Campana, l’assessore Donatella Ferretti, P. Pietro Maranesi e p. Lorenzo Turchi. In modo particolare si rifletterà sull'ipotesi che San Francesco si sia fatto aiutare nella scrittura e stesura in versi del Cantico delle Creature da un frate originario di Lisciano, Fra Pacifico dei Versi. Si indagherà sul fondamento storico di questa possibilità di identificare Fra Pacifico con Guglielmo Divini da Lisciano, poeta e trovatore che venne anche chiamato alla corte dell'imperatore Federico II per questa sua grande abilità nei versi e nella poesia. Alle ore 20.00, sempre nel Chiostro, avrà luogo la Cena dei popoli mentre alle 21.00 il gran finale, all’interno della Chiesa di S. Francesco con un concerto dell’ensemble La Compagnia delle Laudi con musiche francescane medievali, ma anche moderne e contemporanee.