Monza, emozioni in scena al Festival ''Lì Sei Vero'': la compagnia ascolana MeTe DiscorDanza incanta il pubblico
di Redazione Picenotime
martedì 27 maggio 2025
Ci sono serate in cui il teatro smette di essere semplice rappresentazione e si trasforma in un potente abbraccio collettivo. È quanto accaduto al Festival Nazionale di Teatro Sociale e Disabilità “Lì Sei Vero”, svoltosi a Monza, dove Sabato 25 Maggio la compagnia MeTe DiscorDanza-La Casa di Asterione di Ascoli Piceno ha portato in scena lo spettacolo “Serendipità – Accogli l’inaspettato”.
Un'esperienza intensa, emozionante e carica di significato quella vissuta dalle allieve della compagnia, che con determinazione, talento e autenticità hanno saputo toccare il cuore del pubblico. In scena, volti sorridenti e sguardi pieni di vita hanno raccontato, senza bisogno di parole, la bellezza della diversità e la forza di chi, ogni giorno, sceglie di esserci e di esprimersi, nonostante le difficoltà.
Lo spettacolo è stato un vero e proprio inno alla vita, dove la disabilità non è stata vissuta come limite, ma come un linguaggio alternativo, capace di comunicare emozioni profonde. Le interpreti, tra cui anche giovani con disabilità, hanno regalato al pubblico un momento di rara intensità, fatto di coraggio, delicatezza, e sincera bellezza.
Ad accompagnare il gruppo in questo viaggio artistico e umano, la dedizione della maestra Anna Rosa Piacenti, che guida la compagnia con sensibilità e passione, e il supporto prezioso di volontarie come Valeria Organtini, Francesca Marchetti, Cristina, Arianna e Beatrice. Il merito va anche alla calorosa accoglienza dello staff de "Il Veliero" di Monza.
Il festival non ha rappresentato soltanto un momento di esibizione, ma anche di condivisione e crescita. E alla fine della serata, le emozioni si sono tradotte anche in due importanti riconoscimenti: la compagnia MeTe DiscorDanza è tornata a casa con due premi, a conferma del valore artistico e umano di un progetto che unisce inclusione, arte e partecipazione attiva.
A sottolineare il senso di comunità che ha attraversato l’intera esperienza, le parole pronunciate al termine dello spettacolo da una delle partecipanti, Letizia: “Ce l’abbiamo fatta”. Una frase semplice ma potente, che racchiude la gioia, la fatica e l’orgoglio di aver costruito insieme qualcosa di straordinario. Il teatro, ancora una volta, si conferma non solo come strumento di espressione, ma come ponte tra anime, come carezza che arriva dritta al cuore.
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