Eventi e Cultura

''L’ascolano questo sconosciuto'', Petò diverte il Centro Ada-Bruno Di Odoardo di Pennile di sotto

di Redazione Picenotime

Per oltre due ore Pierpaolo Piccioni, in arte Petò ha divertito con le sue esilaranti riflessioni dialettali sull’ascolano e l’ascolanità quanti, davvero numerosi, hanno avuto modo di ascoltarlo nella sua parodia “L’ascolano questo sconosciuto” presso il Centro Ada-Bruno Di Odoardo di Pennile di sotto, nell’ambito degli incontri sul dialetto locale, ideati da Maurizio Cacciatori, che si svolgono periodicamente in quella sede.

L’incontro introdotto dal presidente Francesco Fabiani e poi coordinato come sempre da Giorgio Fiori, ha visto Petò impegnato a raccontare gli aneddoti più o meno noti sulle espressioni dialettali e le gestualità dei sui concittadini, relative alla vita di tutti i giorni, tipo le considerazioni che si fanno sulla bruttezza, sulla obesità, su quando si mandano improperi ed accidenti e tanti altri ancora, senza tralasciare quelle sui ben noti “miti” quali l’Ascoli Calcio, Sant’Emidio, la Quintana.

Un pomeriggio dunque davvero divertente che quanti erano presenti avrebbero voluto non finisse mai, tanto che Petò ha dovuto concedere diversi bis. All’incontro erano presenti anche Giulia Civita e il dott. Pino Scarpellini che sia erano già esibiti in quella sede sulla stessa tematica e soprattutto il dott. Guido Mosca che, come ha preannunciato Paola Luzi nel concludere la serata, sarà protagonista, sempre in quel Centro, il prossimo 18 giugno, con i racconti dell’Inferno di Dante, da lui sapientemente tradotti in “lingua” ascolana e raccolti in una pubblicazione davvero singolare.



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