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Marche protagoniste alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia. Progetto con Gruppo Rainbow per creare Accademia del Cinema

di Redazione Picenotime

giovedì 08 settembre 2022

L’occasione è quanto mai propizia, far coincidere, nei giorni in cui tutto il mondo del cinema si è dato appuntamento a Venezia per la 79ª edizione della celebre Mostra internazionale d’arte cinematografica, questo importante evento con la presentazione del Piano di rilancio dell’industria dell’audiovisivo nelle Marche. Questa mattina, nel corso di un incontro, ai margini del Festival, sono stati illustrati gli importanti progetti che la Regione Marche, insieme con Marche Film Commission, metteranno in campo nel prossimo triennio.

Un cambio di rotta, così sarà la linea seguita, a cominciare dalle risorse che saranno impiegate che passeranno da 3 a 16 milioni di euro e che porteranno alla realizzazione di un ambizioso progetto: un’Accademia del cinema che si avvarrà del prezioso contributo di un genio dell’audiovisivo, Iginio Straffi, fondatore della Rainbow

"Insieme al produttore cinematografico Iginio Straffi, talento marchigiano riconosciuto in tutto il mondo e grazie al sostegno del Sottosegretario Borgonzoni - ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini - stiamo progettando, e siamo a buon punto, la creazione di un'Accademia del Cinema per formare professionisti del settore e vorremmo che la sede fosse Villa Buonaccorsi. È una delle iniziative che la Regione mette in campo per il rilancio dell'audiovisivo, veicolo fondamentale per la promozione del territorio".

Nel corso dell'incontro, che è servito anche a presentare a Venezia la nuova Film Commission, l'assessore ha parlato delle misure per il cinema e per la cultura nelle Marche: "In questi giorni - ha aggiunto - è partita la seconda edizione di MArCHESTORIE, il Festival dei borghi, che ha raddoppiato il numero dei Comuni partecipanti (siamo arrivati a quota 101) e che diventerà sempre più un brand importantissimo per comunicare la marchigianità. Ma vorrei citare - ha proseguito - la rivoluzione che sta attraversando il cinema marchigiano con 16 milioni di euro da investire nel settore. Risorse che nella nostra regione non hanno precedenti. Inoltre - ha concluso - vorrei ricordare la candidatura UNESCO delle Marche come Regione dei teatri, che segna un altro traguardo a cui stiamo lavorando per una strategia che valorizzi concretamente la nostra Regione".

"Il Ministero della Cultura - ha dichiarato il Sottosegretario Lucia Borgonzoni - sostiene l'attività della Regione Marche, che sta portando grandi novità nel settore del cinema e più in generale della cultura, al centro di un programma di sviluppo molto ambizioso e al tempo stesso molto concreto. Iginio Straffi è una figura di primo piano e sono convinta che questa partnership, che ha come obiettivo la creazione di un'Accademia del cinema nelle Marche, porterà ottimi risultati".

"Noi siamo una società che ha il quartier generale nelle Marche - ha spiegato Iginio Straffi, produttore cinematografico - quindi in qualche modo diversa dalle altre. Mi sono reso conto a un certo punto che mancava l'animazione industriale e siamo partiti in pochi. Volendo crescere abbiamo creato uno studio di animazione a Roma, la Rainbow CGI e da lì anche la Rainbow Academy per la formazione degli animatori. Dopodiché si è arrivati all'Accademia Poliarte, che è stata acquisita da Rainbow e che, da qui a 10 anni, speriamo possa dare vita a un grande campus di formazione delle Marche per l'audiovisivo e gli effetti speciali".

"Le risorse che metteremo in campo dal 2023 - ha detto il presidente di Marche Film Commission Francesco Gesualdi - serviranno ad avere una struttura di servizio a 360 gradi per tutte le produzioni che intendono girare nel territorio, una struttura che risolva problemi e faciliti la permanenza delle produzioni, che formi sempre meglio gli operatori dell'audiovisivo e migliori la rete dei festival attraverso la creazione di un grande festival popolare. Abbiamo l'ambizione - ha concluso - di essere una struttura che non eroga solo risorse ma che sia di servizio e di vicinanza alle produzioni".

"Sarei felice - ha commentato lo scenografo Dante Ferretti, nato a Macerata - di portare delle produzioni nelle Marche, sogno di lavorare nella mia terra e spero di avere presto dei progetti da presentare". Tra gli interventi, oltre alla presentazione del volume My Marche di Giuseppe Nardi, anche quello del presidente ANICA Francesco Rutelli: "Le Marche sono piene di talenti, di professionisti, di operatori, e sono sicuro che questa regione potrà ambire ad una leadership nel campo dell'audiovisivo".

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