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Evento ‘Studi Aperti’: Koij Atelier e KStudio aprono le porte al pubblico con ‘Mindscape’

di Redazione Picenotime

lunedì 16 giugno 2025

Lo scorso 14 Giugno il suggestivo chiostro di Palazzo Centini Piccolomini di Ascoli Piceno ha ospitato ‘Mindscape’, evento ideato da Koij Atelier e KStudio in occasione di ‘Open! Studi Aperti’, l’iniziativa nazionale che ha visto gli studi di architettura italiani aprire le proprie porte al pubblico.
Koij Atelier e KStudio sono due realtà complementari che operano tra Ascoli, Pescara, Perugia, Città di Castello, Rimini e Milano: una dedicata alla alla ricerca artistica, agli eventi e all’interior design, l’altra alla progettazione tecnica. Entrambe sono nate dall’intuizione dell’architetta Federica Flaiani, ascolana, che ha costruito intorno a sé un team dinamico di giovani professionisti determinati a superare il concetto tradizionale di studio tecnico, per abbracciare una visione più ampia, multidisciplinare e contemporanea del progetto di architettura.
Accanto a lei, lavorano la geom. Elisa Borchiellini, la laureanda in architettura Giorgia Felicioni e gli architetti Veronica Berardi, Giulia Nencini, Alessandro Maria Volpi e Bruno Angelini, oltre alla grafica e web designer Marzia Fabi Cannella.
Cuore dell’evento, intitolato ‘L’architetto protagonista del cambiamento dei luoghi in cui viviamo e delle nostre città’, è stato un dialogo aperto e informale dedicato alla relazione tra spazi e benessere emotivo: un contemporaneo foro in cui organizzatori e pubblico si sono confrontati, condividendo riflessioni, esperienze e suggestioni su “come l’ambiente che ci circonda condizioni la nostra quotidianità”. A introdurre i lavori è stata la Dott.ssa Greta Bonfigli, giovane psicologa-psicoterapeuta molto attiva nel territorio ascolano, che ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico con uno spunto sulle implicazioni psicologiche degli spazi che abitiamo. Sono seguiti gli interventi dell’arch. Giorgia Felicioni e dell’arch. Giulia Nencini, per poi concludere con un collegamento in diretta da Milano con Diciassette Studio, rappresentato dall’arch. Giuseppe Domicoli e dall’ing. Rosamaria Cacioppo, i quali hanno approfondito l’importanza di un interior design consapevole, lento e costruito su misura, capace di rispondere alle reali esigenze emotive della committenza.
A completare l’esperienza, il catering curato da Bruno Angelini (Ersilia Food) in collaborazione con la Cantina Antisociale di Petritoli, che è stato parte integrante della scenografia e della riuscita della serata, confermando ancora una volta il valore dell’incontro tra cibo, spazio e relazione.




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