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Il Festival dell’Adriatico torna dopo cinque anni: grande finale al Serpente Aureo di Offida

di Redazione Picenotime

giovedì 27 marzo 2025

Dopo una pausa lunga cinque anni, il Festival dell’Adriatico torna finalmente al Serpente Aureo di Offida con la sua venticinquesima edizione. L’evento, bloccato nel marzo 2020 a causa della pandemia, riaprirà il sipario domenica 30 marzo, alle ore 17:30 (ingresso gratuito), con la finale che vedrà protagonisti talenti da tutta Italia.

Riproporre il festival è per noi motivo di grande gioia – afferma Marica Cataldi, assessora alla Cultura – perché crediamo fortemente nel valore della musica, linguaggio universale e strumento culturale di grande impatto. La kermesse musicale, infatti, si pone come una vetrina per giovani artisti emergenti, dando loro la possibilità di esprimersi e farsi conoscere nel panorama musicale italiano". Il successo del festival è anche frutto del lavoro delle diverse amministrazioni offidane che hanno creduto nella sua crescita. In questa edizione, particolare attenzione è stata posta nella scelta dei generi musicali, con l’obiettivo di proporre brani lontani da tematiche di violenza e sessismo.

Il direttore artistico del Festival dell’Adriatico, Enzo Spinozzi, sottolinea l’importanza della selezione: “Non seguiamo le mode del momento, ma cerchiamo qualità e originalità. Gli artisti che si esibiranno nella finale sono stati scelti con grande attenzione: sono talenti provenienti da tutta Italia con testi piacevoli e ricercati”.

La giuria sarà composta da esperti del settore, tra cui autori, cantanti e insegnanti di canto, garantendo un giudizio professionale e competente.

La serata di domenica vedrà la partecipazione di due offidane: Dalila Pierantozzi in gara e Bianca Amadio come ospite. Inoltre, sarà assegnato un premio speciale a Roberto Pagnanelli dei Regina, un’eccellenza musicale locale ormai riconosciuta in tutta Europa.

Diversi premi verranno consegnati ai vincitori e i video delle esibizioni saranno inviati a una casa discografica che segue il festival con attenzione, offrendo così ai partecipanti una concreta opportunità di visibilità nel mondo della musica.

Il Festival dell’Adriatico non è solo spettacolo, ma anche solidarietà: i ricavi provenienti dalla vendita dei CD (a offerta) dell’evento saranno devoluti all’AMBALT (Associazione Marchigiana per l'assistenza e la cura dei Bambini Affetti da Leucemia o Tumori ), confermando l’impegno sociale della manifestazione.

"Un ritorno che accogliamo con grande piacere - conclude il sindaco Luigi Massa - perché rappresenta un'importante occasione di valorizzazione per giovani artisti che si affacciano al mondo della musica. Per loro, un'opportunità preziosa e una vetrina per esprimere il proprio talento. L’appuntamento del 30 marzo sarà all’insegna della buona musica, della creatività e della condivisione, nel segno di uno spirito di apertura culturale, all’interno del nostro bel teatro”.  

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