Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
«Un abbraccio armonioso tra arte, cultura e tradizione enologica della nostra terra: tutto questo è stato “L’Arte del Vino all’Arengo”» ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti. «Grazie a una bella sinergia tra istituzioni, partener e produttori, abbiamo registrato tanti partecipanti a questa prima edizione della kermesse. Continueremo a investire nelle iniziative che permettono di valorizzare le nostre eccellenze: vino e arte sono simboli di tradizione e identità del territorio».
«La bella riuscita di questa prima edizione conferma il ruolo centrale del vino marchigiano come veicolo di cultura e sviluppo – ha affermato l'assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Maria Antonini -. È la testimonianza concreta di un comparto vitivinicolo delle Marche vivo, innovativo e sempre più centrale nella promozione della nostra regione. Con oltre 14.000 aziende e 17.500 ettari di vigneto, le Marche sono protagoniste nel panorama enologico nazionale e internazionale. Occasioni come questa rafforzano il legame tra tradizione e futuro, tra territorio e comunità, creando nuove occasioni di incontro tra produttori, cittadini e istituzioni, valorizzando il vino come autentico ambasciatore della nostra terra».
Il pubblico ha risposto con entusiasmo al ricco programma proposto: dalle degustazioni delle 15 cantine del territorio, ai laboratori didattici per bambini, dai convegni tematici che hanno acceso riflessioni su sostenibilità, innovazione e cultura d’impresa, fino alle visite guidate e al suggestivo workshop di pittura con il vino. Un ringraziamento sentito va a tutti i partner, sponsor e collaboratori, alle 15 cantine protagoniste: Sangiovanni, Tenuta Spinelli, Terre d'Arengo, Velenosi, Tenute Polini, Clara Marcelli, Simone Capecci, La Canosa, Vini Centanni, Il Crinale di Cavino, De Angelis, Dianetti, Tenuta La Riserva, Numa, Le Caniette: con passione e professionalità hanno raccontato il territorio attraverso le proprie etichette, offrendo ai visitatori un viaggio sensoriale tra i sapori e le storie del Piceno. Grazie anche a tutti i relatori che hanno condiviso competenze, creatività ed entusiasmo contribuendo a fare de “L’Arte del Vino all’Arengo” un appuntamento indimenticabile. Con questa edizione, Ascoli si conferma luogo d’incontro tra bellezza e sapere, dove il vino diventa veicolo di cultura, condivisione e valorizzazione del territorio.
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