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Templaria, ecco 'Pax et Bellum': la consueta rievocazione storica torna ad animare le vie di Castignano

di Davide Ciampini


"Pax et Bellum", si chiama così l'edizione 2025 di Templaria che animerà le vie di Castignano fino al 21 agosto. Giunta alla sua 34esima edizione, vedrà protagonisti 150 artisti da tutta Italia. Un salto indietro di otto secoli, esattamente nel 1225, punto di partenza del tema dell’odierna edizione del festival. Un anno di particolare rilevanza, dove si intrecciano i destini di tre protagonisti che incarnano perfettamente la complessità del XIII secolo: i Templari, Federico II e Francesco d’Assisi. Sarà dunque questo il tema precipuo della rievocazione, che si svolgerà nelle 5 notti da medioevo, dal 17 al 21 agosto, organizzate dalla Pro Loco del Presidente Eros Iacoponi.

La rosa degli artisti presenti si arricchirà di figure internazionali e nuovi gruppi professionisti, che andranno a completare la già nutrita schiera di interpreti. Non solo teatro di strada e giocoleria, ma anche danza e performance con il fuoco. E poi circa 400 figuranti locali che costituiscono da sempre la colonna portante del festival. Questa unità d'intenti darà vita a ben 60 spettacoli per ogni serata negli 11 teatri fissi distribuiti su tutto il circuito, unitamente a 40 esibizioni nelle taverne poste lungo il percorso tra piazze e ruette millenarie. Templaria offrirà altresì la possibilità, previa prenotazione, di partecipare a visite guidate dell’antico borgo, tra musei, Chiese e monumenti. E poi ancora fiaccole e giochi di fuoco, profumi di pietanze antiche e vini dissetanti, Cavalieri Templari e condannati a morte, menestrelli e musici, mercanti, cartomanti e artigiani. Il 1225 fu quindi un anno “silenzioso” nelle cronache belliche, ma carico di fermenti, tensioni e cambiamenti profondi. Diplomazia, crociate, sapere laico, spiritualità e potere si intrecciano in un delicato equilibrio tra pace e guerra. 800 anni dopo le stesse dinamiche di pace e di guerra, di dialogo e di scontro continuano a segnare il nostro presente. Uno sguardo sul passato per aprire una riflessione attuale, in linea con la propria vocazione: fare storia per capire il presente. E per parlare di presente abbiamo raggiunto il primo cittadino di Castignano, Fabio Polini, che ha voluto fare il punto della situazione.

Si è aperta la 34esima edizione di Templaria: un bilancio di queste prime serate. "Diciamo che il bilancio delle prime serate è particolarmente positivo. Infatti, il Presidente della Pro Loco mi ha comunicato l'affluenza: oltre 2500 ingressi. Siamo dunque partiti nel migliore dei modi, anche in virtù delle condizioni metereologiche favorevoli: assai positive rispetto all'anno scorso, dove alcuni temporali ci costrinsero ad annullare più di una serata. Le nostre aspettative sono state dunque soddisfatte in quanto gli astanti hanno potuto presenziare a tutti gli spettacoli svoltisi in loco. Un aggettivo per definire queste serate? Eccezionali".

Il tema della passata edizione ha visto come protagonista la lotta fra Guelfi e Ghibellini; quello di quest'anno, invece, sarà 'Pax et Bellum'. Un modo per riflettere sugli attuali conflitti internazionali, non crede? "Si tratta di un tema che rappresenta perfettamente l'attuale situazione internazionale, cui guardiamo con una certa preoccupazione. La tematica anzidetta ci ricorda come la storia, al netto degli anni trascorsi, si riproponga. Sono infatti trascorsi 800 anni dai fatti che vengono qui narrati (1225-2025, ndr.). Viviamo un momento particolare, grazie al quale, anche nei convegni svolti nei mesi antecedenti la rievocazione, ci ha aiutato a riflettere. Ed è proprio la pace la parola che manca in questo momento in cui purtroppo il mondo è in conflitto su diversi fronti".

Tra i protagonisti dell'edizione troviamo San Francesco d'Assisi, una figura nota per la sua propensione al dialogo. Quant'è importante per un amministratore riscoprire questo valore? "La bellezza della politica - o quantomeno di quello che dovrebbe essere - è proprio la forza della parola: creare una sintesi proprio nei momenti di difficoltà. Noi amministratori siamo quindi chiamati a questo: ad aprirci al dialogo, specialmente in un momento storico quale quello attuale. Quando la politica passa dalla diplomazia alle armi è, a mio avviso, una grande sconfitta. Dobbiamo dunque tornare a recuperare questo aspetto, mettendo al centro quello che è un vero e proprio valore. Tutto ciò può essere riproposto finanche in una piccola realtà quale quella castignanese, nella fattispecie nel rapporto tra un sindaco e i propri cittadini. E' cosa assai naturale che gli abitanti possano sollevare delle perplessità rispetto all'operato di un amministratore. Perplessità che possono riguardare i temi più disparati: dalla piccola strada non ancora sistemata, fino a una idea di società divergente rispetto a quella proposta dal sindaco in carica. Il bello è proprio questo: attraverso il dialogo possiamo trovare una quadra, per far sì che venga raggiunto il vero obiettivo di un amministratore, ovvero la creazione di una società migliore".

Le chiedo infine un auspicio per questa edizione 2025. "Come detto precedentemente, l'edizione 2024 fu caratterizzata da eventi metereologici avversi, i quali ci costrinsero ad annullare più di una serata; gli artisti non possono infatti trattenersi oltre le date prestabilite, anche in virtù dei contratti siglati in altri territori. Essi, che ricordiamo essere oltre 150, si esibiscono in contemporanea per le vie del centro storico. Auspico dunque che le temperature ci sostengano, così da scongiurare l'eventualità di un annullamento delle serate. Templaria è ormai l'evento medievale più grande delle Marche e, forse, dell'Italia intera. Un evento che viaggia un livello molto alto, la cui partenza è stata molto positiva, dunque mi fa propendere verso una buona riuscita della manifestazione. Ricordo infine che Templaria è stata resa possibile unicamente grazie alla Pro Loco di Castignano, cui vanno i miei ringraziamenti per il lavoro profuso".


autore Davide Ciampini****

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