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Come usare le digital PR per una campagna di content marketing

di Redazione Picenotime

giovedì 24 giugno 2021

Le digital PR, se usate in maniera appropriata, sono in grado di aumentare l’engagement, l’awareness e la reputation a beneficio di un marchio. Gli esperti di Digital PR Store ci aiutano a capirne di più.

Cosa bisogna fare per migliorare la reputation online?

C’è bisogno di contenuti editoriali caratterizzati da alti livelli di qualità: questo è un punto di partenza da cui non si può prescindere per fare digital PR come si deve. È importante mettere in evidenza il contenuto mirando a interlocutori specifici e ben individuati (per esempio community di rilievo e influencer) in modo da favorire il coinvolgimento nella campagna di content marketing. Così intorno al marchio o al prodotto da promuovere potranno essere generate conversazioni positive. È essenziale che gli influencer si trasformino in ambassador a tutti gli effetti: questa è la strada da percorrere per accrescere il tasso di trustability verso l’azienda.

Quali consigli date a chi si dedica a questa attività?

Lo scopo deve essere quello di fornire al pubblico dei contenuti di valore e di interesse. Serve una notevole perseveranza per promuovere le campagne di visibilità, tenendo conto del fatto che qualcosa potrebbe andare non per il verso giusto. In qualsiasi caso, per essere dei bravi digital PR è indispensabile instaurare delle relazioni digitali: il che richiede prendere in esame i meccanismi, le logiche, i rischi e le opportunità che sono alla base delle azioni da intraprendere per conseguire gli obiettivi auspicati.

Come ci si relaziona con i giornalisti?

Ovviamente il lavoro che si compie con i giornalisti ha lo stesso livello di importanza di quello che viene svolto con gli influencer. È solo con il loro aiuto, infatti, che si ha l’opportunità di promuovere contenuti che risultano più credibili di quelli che provengono direttamente dal brand: stiamo parlando, infatti, di figure la cui opinione è molto rilevante. Non sono pochi i casi in cui le pubbliche relazioni digitali beneficiano delle potenzialità di un certo testimonial per la creazione della cosiddetta awareness. Per tornare alla vostra domanda, è necessario usare i social network per contattare i giornalisti direttamente. Inoltre, per riuscire a generare conversazioni in grado di orientare le opinioni del pubblico ci si deve preoccupare di raccogliere tutte le informazioni preziose a proposito della loro potenza comunicativa.

È utile realizzare una lista contatti?

Non solo è utile, ma è anche necessario per ricevere dei suggerimenti importanti. Ecco, quindi, che l’orizzonte da prendere in considerazione non si deve limitare unicamente ai giornalisti, ma deve tenere conto anche dei blogger e, più in generale, di tutti i professionisti con una certa esperienza in materia di buzz marketing. Ciò serve per ascoltare e monitorare per conversazioni in rete. È chiaro, infatti, che la creazione e la trasmissione dei contenuti rappresentano solo una fase iniziale, perché poi bisogna pensare anche ad esaminare i risultati ottenuti. In base al contenuto che deve essere trasmesso, si può pensare di differenziare, in modo da separare le liste di contatti.

Quali sono le difficoltà a cui si può andare incontro?

A differenza di ciò che si potrebbe immaginare, non è facile operare e parlare a nome del marchio. Per altro, dopo che una campagna di content marketing ha preso il via, non sarà semplice riuscire a togliere dalla mente dei consumatori una reputazione che è stata compromessa. E anche il lavoro di coinvolgimento degli influencer richiede una cura meticolosa e una notevole attenzione. Un errore che viene commesso da numerose agenzie di comunicazione con scarsa esperienza e da parecchi professionisti è quello di trascurare il grande potenziale che deriva dagli opinion leader migliori. Essi hanno la capacità di amplificare i messaggi e di smuovere le masse.

Il problema è che gli influencer costano!

È vero, ma non bisogna avere paura di destinare alle attività di pubbliche relazioni digitali un budget molto elevato. Ciò che è più importante, invece, è compiere un lavoro di selezione il più possibile accurato. Quindi c’è bisogno di farsi conoscere, di menzionare gli influencer e di avviare con loro delle partnership. Attualmente il valore dei risultati che si possono conseguire con le pubbliche relazioni digitali viene trascurato. Invece è bene dare agli influencer il valore che meritano, perché le attività di marketing online rappresentano a tutti gli effetti un lavoro impegnativo.

Che cosa propone Digital PR Store?

La nostra piattaforma è ideale per chi vuole puntare sul content marketing. Un form di ricerca offre l’opportunità di filtrare i publisher, cioè i siti disponibili a pubblicare contenuti di approfondimento e comunicati stampa, secondo i parametri che si considerano più coerenti con la propria strategia di visibilità. Una volta scelti i siti, i contenuti possono essere inviati direttamente dagli utenti oppure redatti dal team di copywriter di Digital PR Store. Le diverse attività di content marketing risultano centralizzate in un tool solo, il che rappresenta un notevole vantaggio in termini di risparmio.