Curiosità

Quali sono gli effetti del cbd sul corpo

di Redazione Picenotime

Il cannabidiolo è un composto di cui ancora gli scienziati stanno studiando i campi di applicazione, molti dei suoi effetti sull’organismo sono però ormai noti da più di un decennio. Il cbd è una sostanza che ha molteplici effetti sul nostro organismo e sta trovando numerosi campi di applicazione, come il trattamento delle dipendenze che puoi approfondire a questa pagina, ma il suo utilizzo è notoriamente benefico in molti altri campi. Si sono svolte ricerche scientifiche per l’uso del cbd come sostituto degli oppiodi e di altre sostanze e in essi è risultato che il cbd ha avuto effetti positivi su taluni pazienti perché non genera dipendenza, ma una sensazione di calma e benessere.

Cbd contro le infiammazioni

Il cbd sta iniziando ad essere utilizzando anche negli sportivi e la comunità scientifica ha iniziato a pensare alla possibilità di integrare prodotti a base di cbd nel benessere psicofisico degli atleti, spesso soggetti a rotture e infiammazioni. Segnale decisivo di tale direzione comune è che l’Agenzia mondiale antidoping (AMA) abbia eliminato il cbd dalle sostanze proibite.

Il rimedio alla nausea

La canapa sativa light fin dall’antichità (ricordiamo che le sue prime attestazioni risalgono al 5000 a.C.) veniva impiegata per combattere la nausea e i problemi digestivi. Per la sua azione antiemetica il cbd viene spesso associato a trattamenti contro il dolore di varia natura.

Il cbd per il benessere della pelle

Il cannabidiolo è oggi utilizzato anche nella cosmesi. Basti andare nei supermercati più grandi per trovare prodotti per il corpo, per il viso e per i capelli con diverse concentrazioni di cbd, contraddistinti dalla caratteristica foglia verde. Con l’approvazione della legge 242/2016 che ha permesso la commercializzazione di prodotti a base di cbd con thc inferiore allo 0,2%, l’industria cosmetica ha utilizzato questo potente cannabidiolo nei suoi prodotti per la sua azione antinvecchiamento e antiossidante. Inoltre, questo tipo di cosmetici sono creati senza pesticidi e fertilizzanti, il che oltre ad essere più salutare, conferisce loro maggiore appeal.

Il cbd oggi è una delle sostanze a base di cannabis più utilizzate in campo farmacologico, grazie alla ridotta presenza di thc al suo interno. In Italia per essere legale il cannabidiolo non deve superare il 0,2% di thc. Perché? Un’alta concentrazione di thc, com’è il caso della cannabis indica che presenta percentuali anche superiori al 25% è spesso considerata la causa di quell’effetto psicotropo che desta in molti sospetto e paura. Con tali numeri l’organismo subisce l’effetto “hit” per cui si hanno dei picchi umorali, seguiti poi spesso da una fase di down. L’assunzione di thc è ritenuta responsabile anche della cosiddetta “fame chimica” ovvero quel bisogno spasmodico di cibo.

Invece, l’uso di cbd non ha questo effetto, poiché si tratta di un metabolita non psicotropo e non genera dipendenza, mentre alte concentrazioni di thc - come quelle presenti nella marijuana - favoriscono la perdita di percezione della realtà, difficoltà di concentrazione e bisogno di assunzione ripetuta nel tempo.

Il dibattito sulla liberalizzazione delle droghe

In Italia - e in molte nazioni europee - il dibattito sulla liberalizzazione delle droghe leggere come la marijuana è ancora in corso. Da una parte c’è chi ritiene possano incentivare l’utilizzo di sostanze stupefacenti nei giovani, dall’altra c’è chi ritiene che possano portare all’effetto opposto e anzi, una liberalizzazione di queste, eviterebbe l’assunzione delle cosiddette droghe “pesanti”. Il dibattito in Italia è molto acceso e vede schierarsi in posizioni diametralmente opposto personaggi influenti del mondo della cultura e dell’arte.

L’assunzione di cbd

Oggi l’acquisto di cannabidiolo con thc pari o inferiore allo 0,2% ed è possibile un po’ ovunque. Per i consumatori dai gusti più raffinati, store online come Justbob, per esempio, sono come “il miele per le api” perché consentono di avere una vasta scelta e tutte le informazioni utili per conoscere meglio quanto si acquista. Provenienza, tipo di coltivazione, proprietà organolettiche, lavorazione, sono a disposizione dei clienti in pochi click. Chi consuma cbd sa bene che più informazioni si hanno, più si è certi di acquistare un prodotto di qualità.

 

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