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Il cuore batte in musica per salvare Civita di Bagnoregio, ''la città che muore''

di Redazione Picenotime

martedì 14 giugno 2016

Domenica 19 giugno un pianoforte interromperà il silenzio del borgo di Civita di Bagnoregio, la “città che muore”. Le note del pianista Maurizio Mastrini saranno la colonna sonora di un flashmob improvvisato che coinvolgerà in Piazza San Donato, a partire dalle ore 15, turisti e abitanti del paese. A essere eseguito sarà in particolare il brano “Heart”, tratto dall'omonimo album del pianista, celebre in tutto il mondo per l’esecuzione della musica al contrario. Un pezzo unico, la cui base ritmica è il battito cardiaco del Maestro Mastrini, amplificato con due sensori acustici posti sul costato durante l’esecuzione pianistica. 

In questo modo il pianista Maurizio Mastrini vuole riportare l'attenzione su Civita di Bagnoregio, una meraviglia paesaggistica italiana che si eleva su una roccia di tufo, collegata alla valle sottostante da un lungo e stretto ponte. Soprannominata da tempo la "Città che muore", proprio a causa delle continue frane dello sperone di tufo che mettono a rischio la sua sopravvivenza. Il borgo - quasi fermo nel tempo - racchiude poche case di origine medioevale e un numero esiguo di abitanti ed ha bisogno di aiuto per difendersi dalle calamità naturali. C'è urgente bisogno di manutenzione e dell'inserimento della cittadina il riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” da parte dell'Unesco. Una candidatura rilanciata proprio in questi ultimi giorni anche da Airbnb, chiedendo il sostegno alla propria community di viaggiatori che nell'ultimo anno ha superato i 5 milioni. 

In occasione del flash mob di domenica 19 giugno sarà realizzato anche il videoclip del brano Heart, con la regia del regista siciliano Marco Grisafi. "Heart” è la più recente sperimentazione del pianista Mastrini. La registrazione del brano “Heart”, a cui l’album deve il nome, ha richiesto «vari e svariati tentativi - racconta Mastrini - con molto esercizio sono riuscito a mantenere uno stato emozionale costante, che ha permesso al battito del mio cuore di non avere accelerazioni e decelerazioni improvvise, tali da creare un andamento musicale altalenante, poco consono all’arte dei suoni. Anche se il brano “Heart” evoca passione, sentimento, con un finale grandioso ma allo stesso tempo struggente, ho cercato di far mantenere al mio cuore un andamento che non creasse problemi tecnici, visto le difficoltà del brano». 

Heart fa parte di un album omonimo, che contiene anche un’inedita sperimentazione con sonorità elettroniche sovrapposte al pianoforte, una suite con alcuni brani già editi come “Tango Clandestino”, “Passion”, “Children’s Love” e l’inedito “Souk”, sviluppato con arrangiamenti elettronici, realizzato grazie alla collaborazione dei Dj ed arrangiatori Andrea Valentini e Diego Radicati. Nel disco sono presenti inoltre anche due brani: “Primavera la Rinascita” e “La stagione dell'amore”, in cui le note del piano di Maurizio Mastrini sono accompagnate dal suono degli archi della Merenptah International Orchestra diretta dal celebre direttore d’orchestra Flavio Emilio Scogna.


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