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EGO International Group ed il Piceno, perchè investire nei mercati internazionali

di Redazione Picenotime

giovedì 23 giugno 2016

Leggendo gli ottimi dati del primo trimestre dell'anno riguardo le vendite sui mercati internazionali si potrebbe dire di essere fuori dalla crisi, forse non è proprio cosi ma il dato di fatto è che sono numerose le aziende che nelle Marche hanno deciso di investire sul mercato estero. La stessa Ascoli Piceno riporta un ottimo +0,96%, ovvero circa 719,7 mln di crescita che fanno sperare in una chiusura d'anno sfavillante, e che fanno pensare sia giunto il tempo di implementare tecniche aziendali di scounting dei mercati internazionali. Su quali mercati investire? Un po' tutti ma, secondo quando si apprende dalla EGO International Group, società con alle spalle oltre dieci anni di attività, ottimi sarebbero i risultati di chi ha la forza di investire in Russia. Di parere simile è anche la Camera di Commercio, che per fine mese di Giugno ha in programma un interessante forum dal titolo ‘L’Italia incontra il Caucaso’.

Se la Russia è un mercato da scoprire, ottimi sono i risultati di chi ha già incrementato le presenze in zone come Francia e Germania e Stati Uniti, anche qui molto è dovuto alle azioni strutturali di marketing e comunicazione messe in campo grazie alle strategie studiate dalla locale Camera di Commercio e non solo. I settori che trainano, sempre in base ad una recente analisi Istat, sono la meccanica, che vede come territori interessati la Germania e gli Usa, ma anche il settore mobili, in forte crescita ed espansione. I nostri artigiani e le nostre imprese riescono ad essere altamente competitivi realizzando mobili di lusso a prezzi non troppo elevati, questo premia nei mercati dove la concorrenza è alta, ma dove il buon pezzo d'arredo è altamente gradito. E se questi sono i dati rilevati dalle indagini statistiche, secondo gli esperti di mercato della EGO International Group anche il food and beverage marchigiano può e deve raggiungere il successo internazionale, infatti il prodotto di filiera agroalimentare del Piceno è visto in modo positivo su tante piazze estere.

Siamo un popolo curioso e ricco di inventiva, caratteristiche principali per scoprire nuovi mercati, qualche giorno fa ha avuto un ottimo successo il vertice voluto dalla Camera di Commercio per gestire un tavolo finalizzato alla vendita di prodotti piceni in Camerun. L'Africa ed il Camerun possono essere nuove piazze di conquista, è questo un territorio fertile dove non esiste molta industria e, se l'estrazione di petrolio e metalli è fondamentale per l'economia locale, e fa migliorare  il settore dell'agricoltura e della pesca. Il delicato sistema economico camerunese  ha necessità di buon cibo, di abbigliamento, di calzature, tutti prodotti che possono essere realizzati sul nostro territorio.

Scoprire mercati come il Camerun è possibile, ma dalla EGOInternational Group sottolineano come sia importante che i manager addetti al mercato internazionale siano preparati ad affrontare un mercato scivoloso e particolare come quello africano, dove sono importanti i fattori culturali, le produzioni rispettose di determinate fedi religiose, ma anche e sopratutto il modo di dialogare dei nostri seller. 

Le nostre imprese sono preparate? Probabilmente lo sono, ma bisogna ancora migliorare le strategie di marketing e comunicazione, avendo come obiettivo principale quello di radicarsi in aree dove il made in Italy ricade in un settore lusso, con target quello della upper class, ed allora implementare il packaging e migliorare continuamente i prodotti diventa fondamentale. Il Piceno è pronto ad affrontare la sfida dei mercati internazionali, dove la qualità dei suoi prodotti e l'ottimo lavoro alla base della produzione locale diventa il migliore biglietto da visita per un successo assicurato.


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