• Curiosità
  • Come evitare di essere truffati se si sta provando a vendere la propria casa

Come evitare di essere truffati se si sta provando a vendere la propria casa

di Redazione Picenotime

lunedì 06 giugno 2022

Vendere la propria casa non è mai semplice soprattutto a livello emotivo, e può capitare la necessità di spingere il proprietario a mettere l’immobile sul mercato nel tentativo di far fronte a inaspettati problemi di liquidità. In questi casi si tende a proporre la casa a un prezzo decisamente inferiore rispetto al suo valore di mercato per accorciare i tempi e finalizzare la vendita nel minor tempo possibile. In questo tipo di situazioni c’è chi fiuta le difficoltà altrui per provare a sfruttarle a proprio vantaggio con pratiche illegali che spesso, purtroppo, vanno a buon fine. Non stiamo parlando necessariamente della perdita del proprio immobile, ma dell’acquisizione - ad esempio - di informazioni personali e finanziarie che potrebbero essere usate in futuro dai malintenzionati. E una cosa è certa: i truffatori sono sempre alla ricerca di nuovi modi per raggirare il malcapitato di turno, e per questo motivo, è sempre meglio tenere alta la guardia. Per poter vendere la casa in sicurezza è consigliabile rivolgersi ad agenzie come Rockagent e a professionisti del mercato che sanno cosa fare per soddisfare le esigenze di chi si vuole liberare del proprio immobile, preservando al massimo il suo valore e arrivando al termine della compravendita con una tutela massima dei contraenti. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare che si sta avendo a che fare con soggetti poco raccomandabili.

Contatti esclusivamente via e-mail o tramite chat

Chi contatta un venditore di un immobile evitando di presentarsi di persona per vedere la casa e limitandosi invece a scambi di battute e a contrattazioni tramite messaggi virtuali via e-mail, solitamente ha qualcosa da nascondere. L’acquisto di una casa è un evento importante che implica un investimento cospicuo ed è
per questo che prima di tutto l’immobile dovrebbe quantomeno essere visionato. Chi non è interessato a questo tipo di approccio ha quasi sicuramente finalità illecite e in questi casi è sempre meglio interrompere le interlocuzioni. 

Richiesta immediata di informazioni sensibili

Le trattative per l’acquisto di una casa seguono degli step standardizzati ed è raro, e quindi sospetto, che la persona interessata cerchi di ottenere informazioni personali sul venditore. Purtroppo in questi casi il malintenzionato sta semplicemente tentando di approfittare della situazione per ottenere dati che potranno essere usati a danno della controparte.

Pagamenti anticipati

Una trappola molto comune anche in ambito immobiliare è quella che prevede la richiesta di pagamenti anticipati da parte del venditore a copertura degli eventuali costi accessori alla vendita, con la promessa da parte del finto acquirente di inviare il saldo tramite un bonifico o ancora peggio attraverso una delle tante piattaforme che gestiscono i pagamenti digitali. Ovviamente l’obiettivo è quello di arricchirsi a scapito del venditore e non quello di finalizzare l’acquisto. Può sembrare una tattica troppo sospetta per andare a buon fine, ma sono tante le persone che regolarmente si fanno raggirare.

Acquisto senza firma di un contratto

L’obiettivo di un truffatore è quello di portare a termine il proprio losco disegno evitando di lasciare tracce che potrebbero essere usate per incastrarlo. Per questo motivo non è raro che si chieda di concludere l’affare senza la firma di documenti ufficiali, ma soltanto tramite apposizione di firme digitali su documenti virtuali che ovviamente non hanno alcun tipo di valore di legge. 

Una presentazione poco professionale

Non è detto che il truffatore si presenti come semplice privato interessato all’acquisto. In altri casi comincerà a contattare il venditore facendosi passare come rappresentante di qualche fantomatica agenzia immobiliare che cerca occasioni per soddisfare le richieste dei propri clienti. Siccome questo tipo di persone non amano investire in pubblicità e nella creazione - ad esempio - di bigliettini da visita, sarà semplice capire se si sta avendo a che fare con un agente immobiliare che ha alle proprie spalle un’attività professionale registrata, o con un individuo che sta semplicemente provando a truffarci.