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Trading online: tra inflazione e guerra, quali asset da tenere d'occhio nei prossimi mesi?

di Redazione Picenotime

mercoledì 03 agosto 2022

Nonostante le ultime settimane abbiano riportato una calma apparente sui mercati finanziari, l'attenzione di investitori e addetti ai lavori continua a rimanere su livelli di guardia: se è vero infatti che sia gli indici azionari a livello globale sia i principali benchmark obbligazionari hanno registrato un buon recupero dai minimi di periodo di Giugno, non si può non tenere conto del fatto che gran parte del movimento al rialzo è più che altro un rientro dagli eccessi che avevano caratterizzato i corsi delle varie piazze di scambio. Come fanno notare molti analisti finanziari, le incognite che fino ad oggi hanno condizionato i mercati incombono ancora come una spada di Damocle sui risparmiatori: l'inflazione non mostra segni di rallentamento, sebbene le Banche Centrali abbiano iniziato a mettere in campo le dovute contromisure, e la guerra tra Russia e Ucraina è in una fase di stallo con tutto ciò che ne consegue.

In questo quadro a tinte fosche gli Stati Uniti hanno evidenziato per il secondo trimestre consecutivo un PIL in contrazione: teoricamente si tratterebbe di recessione tecnica, altri dati, però, mostrano ancora un'economia vivace, soprattutto per quanto concerne il mercato del lavoro. E se i più maliziosi sottolineano come questi ultimi siano dei lagging indicators -indicatori temporalmente ritardati rispetto al ciclo economico-, dagli ambienti vicini alla FED e all'Amministrazione Biden si cerca di minimizzare questa fase di rallentamento. È chiaro che se effettivamente negli USA iniziasse una recessione, il sentiment degli investitori ne uscirebbe ulteriormente avvilito, per questo motivo in tanti al momento preferiscono osservare l'evolversi della situazione, spostando il focus sull'operatività di breve termine.

Le strategie speculative permettono di sfruttare tutte le tendenze di prezzo degli asset, senza dover per forza immobilizzare risorse per periodi di tempo troppo lunghi: tale approccio è particolarmente indicato quando si ha una visibilità ridotta sugli scenari che potrebbe delinearsi in futuro. Naturalmente si tratta di un'operatività non alla portata di chiunque in quanto presuppone la padronanza di competenze e determinate abilità, requisiti che però possono essere maturati con la formazione e l'esperienza. A tal proposito su portali specializzati come, ad esempio, guida trading online, sito di riferimento nel mondo degli investimenti in borsa, è possibile consultare una serie di risorse didattiche in cui sono illustrati tutti gli step da seguire per costruire un personale background.

Il trading online e gli asset su cui individuare spunti operativi

La disposizione di un'operazione di compravendita in tempi relativamente brevi consente di non bloccare liquidità su un solo sottostante, in questo modo gli investitori possono cercare opportunità su azioni, materie prime, asset alternativi, valute senza legarsi ad un tema esclusivo. 

Un aspetto notevole del trading online è rappresentato dal fatto che è un'attività meritocratica e che oggi, a differenza di qualche anno fa, non presenta alcuna barriera di ingresso: per iniziare a negoziare una grande varietà di asset finanziari, è sufficiente infatti dotarsi di un device -un personal computer o semplicemente un dispositivo mobile-, connetterlo ad internet e sottoscrivere i servizi di un intermediario finanziario, la figura che materialmente provvede ad interfacciare gli investitori con le piazze di scambio. Sono tantissimi i soggetti che operano in questo settore, ma fra quelli autorizzati dagli Organi di Vigilanza i broker online hanno vantaggi di non poco conto.

Trading online: formazione e dispositivi per replicare le strategie operative

Le società attive sui circuiti decentralizzati, come evidenziano gli esperti di guida trading online, propongono piattaforme di negoziazione equipaggiate con tool grafici e numerose funzionalità -short selling e leva finanziaria su tutte-, indispensabili per costruire strategie di breve termine.

L'infrastruttura tecnologica non prevede alcun costo e anche le commissioni di negoziazione sono particolarmente convenienti; inoltre tutti i broker online integrano nella propria gamma dei servizi risorse didattiche, liberamente fruibili da chiunque -persino da chi non ha aperto un real account-, e dispositivi per costruire un personale modus operandi, replicando le idee di investimento condivise da terze parti.