20 marzo, giornata della felicità

di Redazione Picenotime

martedì 21 marzo 2017

Il 20 marzo è stata la giornata internazionale della felicità, giornata promossa anche dall'Onu. Ma non tutti sono stati concordi nel festeggiare, nonché approvare la classifica dei Paesi più felici al mondo. Per stilarla sono stati presi in esame diversi parametri, parametri che portano a ottenere un perfetto equilibrio tra prosperità e capitale sociale, almeno stando a quello che sostiene Jeffrey Sasch, direttore del Sdsn e anche consigliere speciale del segretario generale Onu. Ma quale, dulcis in fundo, il Paese più felice? Quest'anno tocca alla Norvegia che ha scalzato la Danimarca.

Più in generale però si può asserire che tutti i Paesi europei siano sostanzialmente felici. Tra i primi dieci, tuttavia, troviamo Norvegia, Danimarca, Islanda, Svizzera, Finlandia, Paesi Bassi, Canada, Nuova Zelanda, Australia e Svezia, mentre agli ultimi posti della classifica vi sono Togo, Ruanda, Tanzania, Burundi e Repubblica Centrafricana, nemmeno a chiedersi il perché. E l'Italia a che punto si trova di questa particolare classifica? Al 48° posto, e sembra essere anche molto ottimistica questa posizione.

Gli italiani sono felici allora? Ebbene, considerando che la classifica consta di ben 155 posizioni, si può dunque dire che il Paese non è messo poi così male dal punto di vista della felicità dei suoi abitanti. Ovviamente si tratta solo di stime perché poi se si va a vedere la felicità dei singoli la situazione inizia a diventare disastrosa. Ci sarebbe da andare a vedere di persona quali sono le cose che funzionano meglio nei Paesi più felici. In tal caso, chi può metta da parte la cifra per il viaggio e qualche euro nella prepagata, se non se ne possiede una si può scegliere quella più adatta alle proprie esigenze su cartedipagamento.com (dettagli su http://www.cartedipagamento.com). Del resto i viaggi sono sempre costruttivi.

In alternativa, se proprio in Italia non si riesce a essere felici, si può valutare di trasferirsi e già che ci siamo, meglio farlo in uno dei Paesi primi in classifica. Resta solo da stabilire quali siano i parametri personali della felicità, sono davvero quelli presi in considerazione nel rapporto World Happines Report 2017 oppure ci sono altri valori che possono regalare la tanto agognata felicità?