La demolizione di un veicolo presso un centro di raccolta con visura pra alla mano
di Redazione Picenotime
martedì 12 dicembre 2017
La demolizione di un veicolo è consigliabile in tutti quei casi in cui un'auto sia ormai troppo vecchia o danneggiata, con danni che non vale la pena di riparare perché andrebbe a costare molto di più rispetto al valore dell’auto stessa. Una vettura con queste caratteristiche risulta anche ovviamente impossibile da rivendere e qualche volta anche poco conveniente da cedere ad un rivenditore per acquistare una nuova auto, perché, a meno che non siano in corso delle iniziative che incentivino la rottamazione, i costi di demolizione ricadono sul rivenditore stesso che si vede costretto a ridurre la percentuale di sconto sulla nuova vendita.
La condizione non è poi così rara, sia che l’automobile sia stata soggetta ad un grave incidente che si tratti di un’auto di proprietà una persona anziana che ormai da qualche anno se ne sta chiusa in una garage a prendere polvere, oppure ancora quando si tratta di un’auto di famiglia di cui non ci si si è voluti disfare prima per motivi prettamente sentimentali ma che ormai è diventata fin troppo ingombrante o costosa. Si ricorda infatti che la tassa di possesso (bollo) deve essere pagata comunque, anche se il veicolo non è più circolante.
Forse non tutti lo sanno, ma sono disponibili sul territorio italiano vari centri di raccolta, debitamente autorizzati, presso i quali è possibile portare un veicolo destinato alla demolizione.
Spesso i centri di raccolta fanno capo a case automobilistiche presso le quali è possibile consegnare l’auto della stessa marca a prescindere che venga eseguito un nuovo acquisto.
L’unico onere di cui il vecchio proprietario si deve far carico è quello relativo alla cancellazione dell’auto dal Pubblico Registro Automobilistico. La presa in carico e la demolizione sono infatti gratuiti.
Cosa fare prima di consegnare il veicolo al centro raccolta: la visura PRA
Prima di procedere a consegnare il veicolo ad un centro di raccolto autorizzato, si consiglia sempre di richiedere una visura PRA. In questo modo infatti è possibile accertare che non vi sia alcun tipo di fermo amministrativo per mancato pagamento di alcuni tributi. Nel caso in cui non ve ne sia nessuno, è possibile procedere con la demolizione. Se invece è presente il fermo, la demolizione non può avere luogo sino a quando non verrà cancellato: dovrete quindi come prima cosa provvedere a pagare i tributi che non sono stati versati e successivamente richiedere la cancellazione del fermo. A questo punto è possibile procedere con la demolizione.
La richiesta della visura PRA
Per richiedere la visura PRA della propria auto è possibile fare riferimento direttamente al Pubblico Registro Automobilistico della propria città oppure ad un ufficio ACI. Coloro che non hanno voglia o tempo di andare in giro per uffici, possono sfruttare i portali web che si occupano di recuperare documenti e visure pra, come ad esempio visureinrete.it.
In questo modo avrete la possibilità di richiedere e ricevere il documento direttamente online in pochi semplici click, su computer, smartphone oppure tablet.
Cosa fare per ottenere la demolizione
A questo punto non dovete far altro che consegnare il veicolo insieme a tutti i documenti ad esso connessi al centro di raccolta, che vi rilascerà a sua volta un certificato che dovrete tenere con voi in quanto consente di documentare che avete provveduto alla demolizione e che il centro si prende la responsabilità di cancellare il veicolo dal PRA. Con questo documento, nessuna responsabilità futura potrà più ricadere quindi sulle vostre spalle.
Una visura PRA successiva è necessaria?
Effettuare una visura PRA successivamente alla demolizione non è affatto necessario, ma si tratta di una buona pratica che consigliamo a tutti di effettuare perché in questo modo avrete la possibilità di verificare che tutto l’iter sia andato a buon fine.
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