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Prestiti 2017: meno mutui e più finanziamenti personali

di Redazione Picenotime

lunedì 22 gennaio 2018

Nel corso degli ultimi anni in Italia abbiamo potuto apprezzare un’importante battuta d’arresto nella vendite delle abitazioni e nelle richieste di prestito accettate dalle banche. Fortunatamente questo trend sta per finire, grazie anche alle rinnovate offerte di moltissimi istituti di credito, a partire dai classici prestiti personali, fino ai più importanti Prestiti per Famiglie BNL. I prestiti personali si connotano in modo diverso rispetto ai mutui, in quanto non hanno la caratteristica della finalizzazione.

Prestito finalizzato o non finalizzato
Si dicono mutui quelli che, in gergo tecnico, sono chiamati prestiti finalizzati. La locuzione significa che i soldi richiesti all’istituto di credito saranno utilizzati per l’acquisto di un bene specifico, che viene dichiaratamente indicato in tutte le sue caratteristiche peculiari. Ad esempio quando si chiede un mutuo per l’acquisto di una casa è necessario presentare la documentazione che evidenzia di quale abitazione specifica si tratti. I prestiti non finalizzati, detti anche prestiti personali, sono quelli per cui non è necessario indicare una finalità. Si possono richiedere per motivazioni tra le più varie, dalla semplice esigenza di avere della liquidità in banca, fino al desiderio di acquistare dei mobili, di sistemare il giardino di casa o di comprare un nuovo elettrodomestico. Nel corso del 2017 i mutui sono tornati ad aumentare, ma il rapporto tra questo tipo di finanziamento e il semplice prestito personale è fortemente a favore del secondo.

Come ottenere un prestito personale
La maggior parte degli istituti di credito attivi in Italia propone interessanti offerte per quanto riguarda i prestiti personali. Oggi il costo del denaro non è molto elevato, cosa che consente di ottenere un prestito con tassi di interesse non eccessivi. Per ottenere un prestito personale, anche se di importo non elevato, è necessario presentare alla banca una serie di garanzie, che permettano all’istituto di credito di verificare la solvibilità del cliente. Oggi il modo migliore per poter ottenere un prestito consiste nell’avere a disposizione la documentazione di un’entrata fissa, che si tratti di uno stipendio, di una pensione o del reddito da lavoro autonomo poco importa. Chi svolge un lavoro precario o a tempo determinato ottiene condizioni poco lusinghiere, o in molti casi non riesce ad ottenere il prestito richiesto.

I prestiti online
Se si hanno i documenti che comprovano la disponibilità di un reddito di una certa consistenza non è difficile invece ottenere un prestito. Ad oggi risulta particolarmente facile richiedere un finanziamento anche online. Diverse banche infatti consentono ai loro clienti di inviare i documenti in loro possesso direttamente in formato digitale, tramite la rete. Le necessarie firme sul contratto di finanziamento si possono apporre direttamente online, grazie ai servizi di firma digitale. In pratica si può chiedere un prestito semplicemente da casa, dal computer, senza uscire per recarsi allo sportello bancario. Questo permette di svolgere queste operazioni quando meglio si crede, anche durante le ore serali o nel fine settimana. Visto che nel nostro Paese molti sportelli bancari sono aperti a orario ridotto si tratta di un sistema particolarmente interessante, soprattutto per chi lavora a tempo pieno.



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