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Come migliorare il posizionamento di un sito web: 3 strategie efficaci

di Redazione Picenotime

lunedì 20 maggio 2024

Sapete quanti siti web vengono lanciati ogni anno soltanto in Italia? Le statistiche per il 2023 sono ancora in aggiornamento, ma parlano chiaro: nel 2022, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, sono stati creati circa 476 mila domini .it.

Un dato degno di nota ma comunque al di sotto dei numeri della pandemia, quando c’è stata una crescita esponenziale degli investimenti online soprattutto da parte delle aziende, mentre allo stato attuale appaiono in forte ripresa quelli dei liberi professionisti e delle realtà estere.

Non basta creare un portale accattivante dal punto di vista grafico, c’è un’altra questione di primaria importanza e risiede nel fatto di poter essere trovati facilmente dagli utenti, fondamentale per un e-commerce come per un blog.

In tal senso, impostare una strategia SEO efficace si rivela essenziale, ma cosa significa concretamente? Ne parliamo in questo articolo, in cui ci soffermiamo sulle 3 tecniche più efficaci di una delle branche più vitali del digital marketing.

SEO local: un fattore determinante per le aziende locali

La local SEO è un elemento di cruciale rilevanza per le imprese che operano in una dimensione locale, per le quali venire visualizzate sul web è diventato prioritario per attrarre nuovi clienti e mostrare a quelli già interessati tutte le informazioni necessarie per essere raggiunti o contattati.

Le ricerche che hanno una valenza territoriale rappresentano il 46% di quelle fatte su Google e sono eseguite soprattutto da mobile, motivo per cui il posizionamento all’interno delle SERP appare una questione imprescindibile.

Una campagna di SEO Milano, ad esempio, consente di farsi notare dal proprio target di riferimento distinguendosi in una delle metropoli più importanti su scala nazionale e internazionale: vale per chi opera nel settore degli eventi come in altri rami quali moda, arredamento, design, medicale, ristorazione, hotellerie e molto altro ancora.

In tale ottica appare fondamentale analizzare la concorrenza e conseguire un’ottimizzazione dei contenuti, che in entrambi i casi parte necessariamente da una ricerca delle parole chiave.

Ma cosa si intende per local SEO, esattamente? Si tratta di un’attività che ha come obiettivo l’ottimizzazione per i motori di ricerca di un sito web affinché risulti maggiormente visibile sulle ricerche locali di Google.

 L’algoritmo di Google, nelle ricerche locali, si basa sull’interazione di tre fattori, nella fattispecie: distanza, evidenza e pertinenza.

I risultati saranno visibili sia sulle ricerche generiche sia su quelle delle pagine Google Maps, in relazione alla prossimità con la posizione fornita.

La local SEO è da diversi anni un trend tra i più interessanti del Digital Marketing. In seguito alla ripresa del post-pandemia, i suoi sviluppi appaiono in costante aggiornamento e degni di interesse tanto per le PMI che per le multinazionali.

SEO on-page e SEO off-page: entrambe determinanti

La SEO, o Search Engine Optimization, rappresenta l’insieme delle tecniche e delle pratiche che permettono di migliorare la visibilità dei siti web sui motori di ricerca: non solo Google, ma anche Safari, Bing, Yahoo e persino Amazon.

Qualcosa che viene fatto sia tramite la combinazione di tecniche che non richiedono alcun investimento sia di altre a pagamento, come quelle dell’advertising.

Fatta questa premessa, gli addetti ai lavori sono soliti distinguere tra SEO on-page e SEO off-page, modalità di ottimizzazione che agiscono in maniera differente e complementare: l’una non esclude l’altra, anzi, l’ideale è farle andare a braccetto.

Entrando più nel dettaglio, quando si parla di SEO on-page si fa riferimento all’ottimizzazione dei contenuti: URL, titoli, descrizioni, ecc. ecc. Sarà essenziale creare una rete di link interni capace di favorire il coinvolgimento degli utenti, incentivando le operazioni legate all’engagement.

La SEO off-page, invece, si concentra sulle azioni che portano il sito web a relazionarsi al di fuori dei suoi confini e sono parimenti rilevanti per implementarne la visibilità.

Una delle tecniche più efficaci è la link building, la quale consente di predisporre                         dei link su dei siti autorevoli in cui avviene un rimando alle pagine dell’azienda.

Si tratta di qualcosa di molto complesso, dal momento che entrambi i portali dovranno avere una certa autorevolezza e ambiti di pertinenza comune: fattori valutati attentamente dagli algoritmi.

Quello della Search Engine Optimization rappresenta un ambito delicato, dove è un attimo salire in alto per poi tornare subito dopo in basso in termini di ottimizzazione.

I risultati sono frutto di una preparazione e di un aggiornamento costante, portato avanti da un professionista quale il SEO specialist, che dovrà essere capace di mixare al meglio le azioni della SEO on-page unitamente a quelle della SEO off-page. 

Il contenuto è sempre il Re, anche nella SEO

C’è un gran parlare dell’intelligenza artificiale e non ci sono dubbi che rappresenterà uno strumento davanti a cui sarà impossibile distogliere lo sguardo.

L’AI sta conoscendo un momento d’oro soprattutto per la realizzazione dei contenuti, anche se, secondo quanto affermato da Sam Altman fondatore di OpenAI - la società che ha ideato e lanciato Chat GPT - siamo ancora agli albori di una tecnologia destinata a rivoluzionare non solo i molteplici settori dell’economia, ma la società.

Questo vale persino per i contenuti configurati secondo parametri SEO, quelli prodotti tramite il cosiddetto SEO copywriting, dove i nuovi software vanno intesi come strumenti con un potenziale tutto da scoprire: non tanto per scrivere al posto degli umani, quindi, poiché sarebbe riduttivo.

Il contenuto è ancora il re, per parafrasare una nota frase di Bill Gates, e l’informatica non è riuscita a superare la creatività di un essere pensante.

L’AI si rivela però utile per velocizzare le operazioni di scrittura, di ricerca online, per trarre nuove idee e spunti. I SEO specialist dovranno tenere d’occhio i nuovi sviluppi perché quello che vale oggi domani sarà diverso.

Ciò vale tranne che per la qualità dei contenuti, una vera sicurezza per portare in alto il posizionamento sul web, un fattore a cui l’algoritmo di Google presta sempre attenzione.

Nota finale

Il marketing digitale è un mondo in costante evoluzione, i cui sviluppi interessano tanto chi opera in presenza che sul web: la maggior parte delle realtà lo fa in maniera ibrida, una tendenza in costante crescita.

Non basta avere un sito professionale e con un’alberatura fatta ad arte, si rivela fondamentale considerare il posizionamento sui motori di ricerca. Senza l’utilizzo degli strumenti della SEO, sarebbe come avere una bella vetrina che nessuno vede. Qualcosa a cui, con le giuste accortezze e strategie, è indubbiamente possibile ovviare.