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Come è fatta e a che cosa serve la poliurea impermeabilizzante

di Redazione Picenotime

lunedì 09 maggio 2022

Un materiale elastico e resistente, ma soprattutto innovativo. Questa è una definizione possibile per la poliurea a spruzzo, soluzione che ha la capacità di creare sulla superficie su cui viene applicata una resina con un effetto protettivo e che svolge un’azione impermeabilizzante. Fra le aziende che si occupano di questa attività nel nostro Paese, Poliurea Italia è di certo un punto di riferimento per qualità dei risultati, velocità di esecuzione e standard di qualità garantiti: un mix perfetto frutto della competenza e della professionalità del suo team di lavoro.

Le caratteristiche della poliurea a spruzzo

La poliurea a spruzzo è una membrana liquida bicomponente che viene vaporizzata a caldo tramite dei macchinari ad hoc. Attraverso la poliaddizione di una diammina e di un disocianato aromatico o alifatico si ottiene la resina che poi, dopo che si è solidificata, è in grado di assicurare prestazioni ottimali in termini di elasticità e impermeabilità. Non solo: si riscontrano risultati eccellenti dal punto di vista della durata nel tempo grazie alla resistenza ai raggi UV, alla resistenza chimica e alla resistenza alle trazioni e agli urti. Una delle funzioni più importanti della poliurea è quella di prevenire potenziali infiltrazioni di acqua a danno della superficie che deve essere trattata. Questo è il motivo per il quale la poliurea si può impiegare in vari contesti, come per esempio gli impianti industriali e l’edilizia civile.

Dove si può usare la poliurea impermeabilizzante

La poliurea, in virtù della sua composizione chimica, si può applicare su tutti i generi di superfici e assicura una notevole impermeabilizzazione che dura a lungo nel tempo. La si può erogare, fra l’altro, su ambienti che sono esposti nel tempo all’azione degli agenti atmosferici e all’umidità: per esempio, i viadotti e le vasche di contenimento per i liquidi e i silos, ma anche le piscine e i giardini pensili, senza dimenticare i lastrici solari, i tetti, i balconi e i terrazzi.

Un materiale versatile

La poliurea è anche un materiale versatile perché risulta deformabile al 400% ed è in grado di sopportare temperature molto alte, che oscillano fra i 40 gradi sotto zero e i 100 gradi. Questa resina si può applicare su impianti di tipo industriale, dal momento che è molto resistente agli agenti corrosivi e agli acidi. Si può usare la poliurea anche su superfici che esistono già, il che vuol dire che non c’è bisogno di provvedere a lavori di demolizione della struttura e alla sua successiva ricostruzione. Tutto merito della velocità e della semplicità di applicazione, garantita da un macchinario di erogazione ad hoc che ha la capacità di distribuire la poliurea attraverso uno spruzzo che si indurisce nel giro di breve tempo. Poi, la superficie diventa calpestabile in modo istantaneo.

Perché scegliere la poliurea impermeabilizzante

La poliurea impermeabilizzante può essere riparata con facilità nel caso in cui si dovesse rompere ed è in grado di resistere sia alle basi aggressive che agli acidi. La poliurea a spruzzo, inoltre, si distingue dalla maggior parte degli altri materiali impermeabilizzanti perché non genera sgocciolamenti sui muri circostanti: quindi i risultati che si possono ottenere sono molto più soddisfacenti. La durata nel tempo è molto lunga, fino a dieci anni o più, e la versatilità è tale da garantire la piena adattabilità a qualunque genere di struttura. Con la poliurea impermeabilizzante è possibile rivestire del tutto la zona che deve essere trattata, così che anche gli angoli più nascosti possano essere raggiunti. In più, non serve rimuovere il manto di copertura presente.