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L'Italia scopre il fenomeno degli investimenti online

di Redazione Picenotime

venerdì 27 luglio 2018

Social trading, trading online, criptovalute: negli ultimi tempi questi termini sono sempre più diffusi su giornali e media italiani, che danno voce a un fenomeno in decisa crescita, quello degli investimenti via Web. Oggi infatti la Rete è sempre più anche il luogo in cui cercar di far fruttare il proprio capitale, anche se ovviamente ci sono varie precisazioni da fare.

Non solo monete virtuali. Innanzitutto, partiamo dalle definizioni: con criptovalute si intendono quelle speciali "monete virtuali" che vengono acquistate e scambiate online, come l'ormai celeberrimo BitCoin. Trading online e social trading, invece, sono due termini affini e fanno riferimento specifico alle operazioni che si possono svolgere su determinate piattaforme per cercare di far fruttare il proprio investimento. Sulla scia di questo fenomeno, poi, sono sorti anche dei veri e propri siti dedicati a chi investe online, a partire da investingoal, su cui è possibile leggere notizie, tenersi informati sui movimenti di mercato e scoprire strategie utili a massimizzare le proprie opportunità di guadagno.

Il bitcoin ha riaperto la strada. In generale, gli esperti sottolineano con forza che l'attività speculativa sul mercato del forex o su altri contesti simili comporta notevoli rischi economici, e ad esempio le criptovalute possono fluttuare ampiamente nei prezzi, come dimostrato dalle incredibili variazioni subite dai BitCoin, che sul finire dello scorso anno aveva toccato il record massimo di valutazione per poi crollare improvvisamente. Altra problematica riguarda l'aspetto normativo: al momento, il trading di criptovalute non è regolamentato in maniera specifica in ambito europeo, anche se Malta si sta muovendo in tale direzione.

Gli investimenti online sono un'attività. Questo dovrebbe far comprendere che gli investimenti online non sono un approdo certo né una fonte sicura di guadagno, e che anzi sono un'attività piuttosto spregiudicata che non presenta risultati garantiti. Nonostante questo, però, la "promessa" di ritorni economici elevati ha spinto sempre più persone a lanciarsi in queste operazioni, sopratutto negli ultimi due o tre anni, quando il numero dei trader è costantemente aumentato, soprattutto per l'interesse accesso intorno al mondo delle criptovalute.

I consigli degli esperti. Uno dei primi ostacoli è legato all'approccio verso questo mondo: sempre più persone avviano i propri investimenti nel trading online senza avere un’effettiva conoscenza e consapevolezza sui meccanismi finanziari, e questo provoca una situazione in cui sul totale complessivo di chi "gioca in borsa" solo una piccola percentuale riesce a rendere questa passione un’attività costante e scalabile nel tempo, mentre per gli altri resta appunto un gioco o un passatempo che in molti casi non porta a nessun guadagno o addirittura è controproducente.

Come investire in borsa. Sono ancora gli operatori con più esperienza a spiegare questo meccanismo: soltanto chi comprende a pieno il funzionamento del trading, dicono, può riuscire a sviluppare le competenze necessarie per potersi evolvere come professionista. Gli investimenti online sono una materia complessa e, come succede in altri settori, è importante estendere competenze specifiche di base molto articolate per poter investire in borsa.

Assicurarsi della vigilanza. Per mettersi al sicuro da eventuali rischi e brutte sorprese, il primo step è aprire un conto di trading solo ed esclusivamente su piattaforme e broker regolamentati dagli organi di vigilanza e alle norme europee in materia di investimenti finanziari, che assicurano che l'operatore sia messo sotto la costante azione di vigilanza così da evitare di incappare in truffe nel settore finanziario.


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