Cosa scrivere nella sezione “Capacità e competenze relazionali” del curriculum

Una delle sezioni più impegnative per la compilazione di un curriculum vitae è quella che riguarda le abilità personali del candidato: si tratta delle competenze relazionali e comunicative, che in molti casi rappresentano il vero punto debole di un cv che sotto tutti gli altri punti di vista sarebbe interessante.

Ne abbiamo parlato con il team di Onlinecv, piattaforma online dedicata alla stesura del CV, i quali hanno dedicato un bell’approfondimento sulle capacità e competenze relazionali da scrivere nel curriculum che ti invitiamo a leggere. Seguono i buoni consigli che Onlinecv ci ha relazionato.

Le competenze comunicative e la capacità di persuasione

Per avere un'idea chiara di che cosa rappresentino le competenze comunicative, si può fare riferimento alle parole di Dell Hymes, un antropologo americano secondo il quale un individuo possiede tali competenze nel momento in cui è in grado di capire quando bisogna tacere e quando bisogna parlare, ma anche - quando parla - a chi si deve rivolgere, con quali argomentazioni e con quale forma. Ecco, quindi, che la semplice conoscenza delle regole grammaticali di una lingua e la loro applicazione non sono sufficienti per poter affermare di essere in possesso di doti comunicative ottime. C'è bisogno, invece, della capacità di esprimersi in funzione degli interlocutori con i quali si interagisce, in maniera strutturata e chiara, tenendo conto dello scopo per il quale si sta comunicando e senza trascurare i linguaggi non verbali. Un ulteriore fattore di fondamentale importanza è quello relativo al contesto nel quale lo scambio comunicativo va in scena.

La persuasione costituisce un fattore alquanto significativo dal punto di vista della comunicazione, prendendo spunto dalla connotazione positiva di tale concetto. Chi è persuasivo ha la capacità di utilizzare sia motivazioni emotive che basi razionali per convincere gli interlocutori con cui si interfaccia, per esempio in relazione all'adesione a un progetto o a un'idea, ma anche per il semplice accoglimento di un particolare punto di vista. Tali competenze comunicative, comunque, non sono indispensabili solo per il curriculum di un manager, di un venditore o di un commerciale. Anche in una semplice riunione di ufficio ci può essere bisogno di doti persuasive, per esempio.

Che cosa scrivere nel curriculum

Nel momento in cui ci si dedica alla redazione di un curriculum e ci si concentra sulla sezione relativa alle competenze comunicative, è evidente che occorre provare a valorizzare e a mettere in risalto in modo particolare le doti che si dimostrano più funzionali rispetto alla mansione per la quale ci si sta candidando o che comunque si sta cercando. Ogni cv deve essere personalizzato a seconda della posizione e del datore di lavoro a cui esso è destinato: è così che si aumentano le probabilità di fare la differenza e di distinguersi rispetto ai competitor. Per non incappare in scivoloni o in autentiche brutte figure nel corso dei colloqui, inoltre, vale la pena di citare unicamente le abilità di cui si è veramente in possesso, evitando di millantare doti che non si hanno.

Come indicare le competenze comunicative in un cv

Le competenze, quindi, vanno declinate a seconda del lavoro desiderato. Per un impiego come commesso in un negozio di abbigliamento, per esempio, è opportuno specificare l'attitudine personale al contatto con i clienti, indicando le mansioni eventualmente svolte in precedenza in questo senso. Per chi vuole iniziare a lavorare come educatore o come insegnante, invece, può essere utile porre l'accento sul senso di adattamento e sul proprio atteggiamento costruttivo.

Un buon curriculum per un lavoro di ufficio

In generale, può essere apprezzabile per qualsiasi tipo di impiego la presenza di doti relazionali e comunicative, maturate in ambito scolastico durante progetti di lavoro in gruppo e in ambito professionale in virtù delle comunicazioni interne con i colleghi: un modo intelligente per mettere in risalto capacità che tutti dovrebbero avere. Lo stesso discorso si può estendere anche alla disponibilità al confronto e all'ascolto, una costante di molti cv.