L’autocertificazione
è un documento tramite il quale si va a dichiarare il possesso di determinati
requisiti senza dover necessariamente intraprendere l’iter burocratico, spesso
lungo ed estenuante, per dimostrarlo. Si parla quindi di una facilitazione per
i cittadini italiani che possono interagire con la Pubblica Amministrazione in
modo semplificato, andando quindi a presentare l’autocertificazione al posti di
certificati e documenti.
È stato il Dpr n.445 del 2000 nell’articolo 46 ad introdurre questa opportunità
per i cittadini; secondo quanto stabilito dalla norma di cui sopra, la Pubblica
Amministrazione ha l’obbligo di accettare tali autocertificazioni e
dichiarazioni presentante dal cittadino. I documenti sono da subito validi e
soltanto in un secondo momento si procederà con un controllo della veridicità
delle informazioni riportate, basandosi quindi sul principio della buona fede
da parte di colui che presenta la documentazione.
Lo Stato concede quindi fiducia al cittadino che può semplificarsi la vita
autocertificando quanto occorre per determinate dichiarazioni. Tutto quello che
il cittadino deve fare è richiedere un modello
autocertificazione, disponibile spesso e
volentieri anche online sul sito dell’amministrazione di riferimento, e
compilare con tutti i dati richiesti sottoscrivendo di essere in possesso dei
requisiti dichiarati. Ovviamente colui il quale dovesse incorrere in
dichiarazioni false e quindi autocertificare uno stato non equivalente al vero
incorrerebbe in un reato che prevede una pena finanche detentiva.
In sostanza lo Stato offre questa opportunità al cittadino il quale può
risparmiare tempo e soldi nella presentazione di una qualche richiesta in sede
di Pubblica Amministrazione, ma che non può in alcun modo falsificare ciò che
sta dichiarando. Da ricordare poi che a partire dal 1 gennaio 2012 sono state
introdotte nuove disposizioni sulla materia e che da allora le
Amministrazioni Pubbliche non potranno più chiedere o accettare i certificati,
che dovranno essere sempre sostituiti da autocertificazioni.
Possono ricorrere a questo strumento tanto i cittadini italiani quanto stranire
Ue od extra comunitari regolarmente
soggiornanti in Italia e con riferimento soltanto a dati verificabili o
certificabili in Italia da soggetti pubblici. L’autocertificazione può essere
sottoscritta davanti ad un pubblico ufficiale al momento della presentazione
della stessa o anche in un momento precedente, allegando anche copia del
documento di identità.