Metodi pagamento moderni, i vantaggi della carta Postepay
di Redazione Picenotime
martedì 07 maggio 2019
Chi è solito
effettuare acquisti online, e anche in Italia si parla di un numero corposo, si
trova a dover fronteggiare la questione relativa a quale sia il metodo migliore
per inviare pagamenti limitando al massimo i rischi.
Sono tanti gli strumenti oggi presenti, da Paypal (forse il più noto) a Skrill:
circuiti multimediali ai quali si affiancano strumenti a metà tra virtuali e
tradizionali. Un esempio è dato dalla Postepay la carta prepagata proposta da
Poste Italiane con lo scopo di facilitare la vita di questo particolare genere
di platea che effettua acquisti in rete. Andiamo dunque a vedere più da vicino
la carta.
Come funziona Postepay
Postepay è
una carta prepagata ricaricabile, che opera avvalendosi del circuito Visa nel
caso della versione classica, oppure di quello MasterCard per la variante
Evolution, dotata anche di codice IBAN, rendendo in tal modo possibile ricevere
bonifici bancari o entrate come quelle derivanti da stipendi.
Dotata di un codice identificativo a 16 numeri, può essere utilizzata con
profitto al fine di acquistare beni non solo nei negozi tradizionali, ma anche
online. Come metodo di pagamento offre una serie di vantaggi da pesare con
estrema attenzione, prima di procedere alla sua richiesta.
Il primo vantaggio offerto da Postepay consiste nel fatto di avere spese di
gestione molto limitate: oltre a non comportare il pagamento di un canone
annuale, le ricariche hanno il costo di un solo euro.
Non meno rilevanti i vantaggi in termini di sicurezza, un tema cui i
consumatori sono sempre più sensibili, a causa delle tanti frodi informatiche
che hanno colpito nel passato coloro i quali utilizzano gli strumenti di
pagamento digitali.
I vantaggi di Postepay
Proprio il
fatto che non si tratti di una carta di credito limita in effetti la
possibilità di essere vittime di raggiri o furti alla cifra che è stata
caricata. Importante poi il servizio
clienti molto attivo: al riguardo c’è un numero verde Postepay che fornisce supporto agli utenti in
tempo reale.
Per sottoscrivere la versione di base basta recarsi in uno dei tanti uffici
postali disseminati lungo il territorio italiano e versare la cifra di 5 euro.
Se poi si vuole poter godere di un IBAN simile a quello presente su carte di
credito e Bancomat, si può optare per Evolution, pagando un canone annuale di
10 euro. In tal modo sarà possibile non solo ricevere pagamenti, come stipendi
o pensioni, ma anche domiciliare le spese domestiche, a partire dalle bollette.
L’altra differenza tra la Postepay classica e la versione Evolution è quella
relativa all’età del richiedente: la prima può essere richiesta anche dai
minorenni, sotto la tutela di un genitore, mentre la seconda presuppone il
conseguimento della maggiore età. In entrambi i casi per poterla sottoscrivere
sarà comunque necessario recare con sé il documento identificativo.
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