Storicamente, l’assicurazione sulla vita è sempre stata caratterizzata da un insieme di promesse fatte dalle compagnie di assicurazione per compensare i beneficiari in caso di determinati eventi spiacevoli. Sono diverse le forme di garanzia utilizzate nell’assicurazione sulla vita, e vari i mezzi per analizzare e stabilire un sostegno finanziario per fare in modo che vengano mantenute queste promesse.
Decidere di stipulare una polizza sulla vita, è senza dubbio una decisione che è orientata a salvaguardare il proprio futuro ed in particolar modo quello dei propri cari. Sono diverse le garanzie che vengono offerte nel momento della stipula del contratto, è bene quindi analizzarle in maniera approfondita e scegliere quelle che più fanno al nostro caso. Tra le tante, qui trovi alcuni consigli per scegliere la migliore tipologia di assicurazione.
Come spiegato sul sito web Chescelta.it, la forma di assicurazione sulla vita più diffusa e richiesta è senza dubbio quella “caso morte” o “temporanea caso morte” detta anche “tcm”. È la formula più semplice e praticamente prevede che in caso di morte della persona che ha sottoscritto il contratto (o in caso di invalidità permanente se previsto dal contratto), la o le persone indicate come beneficiari andranno a ricevere la somma prescelta nel momento in cui il contratto viene stipulato. Non è detto, quindi, che si tratti di un contratto che prevede soltanto due persone, anzi, spesso e volentieri i soggetti coinvolti sono più di tre.
Come sottolineato precedentemente, al momento in cui si va a stipulare il contratto con l’agenzia assicurativa, è bene valutare e decidere quali siano le garanzie da scegliere in base anche a quanto si è disposti a spendere per ogni rata. Andiamo quindi ad elencare quelle che sono le garanzie più diffuse e maggiormente scelte dagli assicurati:
Sono tante le possibilità di scelta davanti alle quali un soggetto viene posto, ma è bene valutare attentamente ogni opzione soprattutto in relazione al tipo di vita che l’assicurato conduce e in base alle possibilità economiche dello stesso. È bene valutare ogni aspetto e poi procedere con la stipula del contratto, che ovviamente verrà preceduta da una valutazione dello stato di salute da parte della compagnia assicurativa, che deve essere certa che il soggetto richiedente non abbia alcun tipo di problematica fisica capace di compromettere una corretta stipula del contratto.