Traslocare è un’attività che non piace a nessuno, anche perché da alcune ricerche è risultato che nella maggior parte dei casi i proprietari di casa sottostimano la mole di oggetti da spostare. Secondo gli esperti del settore infatti i clienti di qualsiasi ditta di traslochi ritengono che il volume dei loro oggetti, suppellettili, effetti personali di ogni genere, sia circa la metà di quello reale. Detto questo, per prepararsi ai traslochi in modo adeguato è possibile svolgere in autonomia alcune delle operazioni di trasferimento. Questo soprattutto se si ha dello spazio aggiuntivo in casa, o anche nel caso in cui la nuova abitazione sia già a disposizione della famiglia.
Cosa fare da soli:
preparare le scatole
La principale attività che si può svolgere tranquillamente da soli è la
preparazione delle scatole con gli oggetti da spostare. Si comincia in genere
da ciò che non ha un utilizzo quotidiano: ad esempio le suppellettili che si stipano in uno sgabuzzino o in cantina, oppure
l’attrezzatura sportiva che si usa solo saltuariamente. Questi oggetti devono
trovare spazio in una scatola univoca, quindi evitando di mescolare oggetti che
non abbiano nulla in comune. Gli scarponi da sci possono stare in una scatola
con le pedule da trekking, o anche con i pattini; meglio invece evitare di
inserirli in una scatola con le pentole della cucina. Pena la possibilità di smarrire qualcosa, che
diventerà decisamente difficile da ritrovare nel corso del tempo successivo al
trasloco.
Preparare le scatole
Prima di cominciare a riempire le
scatole è bene avere a disposizione del materiale per imballaggio. Se si
sono già presi contatti con un’azienda di traslochi, essa ci potrà fornire
tutto ciò di cui abbiamo bisogno, magari anche qualche suggerimento. In caso
contrario conviene recarsi in un negozio di cancelleria ben fornito, che sia in
grado di proporre materiale per imballi. Serviranno molte scatole, non
eccessivamente grandi: una scatola per il trasloco non dovrà pesare più di
10-12 kg p sarà difficile da spostare, oltre ad avere maggiore probabilità di
rompersi durante il trasporto. Servono anche scotch da pacchi, pluriball e
veline per imballare gli oggetti più fragili. Inoltre è importante avere a disposizione qualcosa per contrassegnare le
scatole, oltre a dei pennarelli da usare per scrivere all’esterno il contenuto.
Allestire le cose da
trasferire
Chi decide di svolgere in autonomia
almeno parte del trasloco dovrebbe cominciare con un certo anticipo. A
volte già alcune settimane prima del trasferimento possiamo imballare non solo
gli effetti personali, ma anche qualche mobile. Ad esempio quelli della
taverna, o gli arredi di un eventuale camera degli ospiti. In questo caso
conviene usare lo spazio che diverrà libero come temporaneo magazzino, dove
posizionare tutti i mobili smontati e imballati, ma anche le scatole già
preparate. In questo modo si eviterà di trovarsi sempre tra i piedi i pacchi pronti per il trasloco,
conservandoli poi in un luogo unitario, dove li si può trovare con maggiore
rapidità e verificare che siano ancora in ordine.