Tutte le squadre sponsorizzate dai siti scommesse e perché

Il gioco online impegna in Italia circa 50 minuti giornalieri nella giornata media di un utente connesso a Internet. Lo dice il Report Digitale 2022 che ci parla di oltre 50 milioni di italiani connessi ogni giorno. Ciò di conseguenza ci fa pensare quanto questo settore sia sano e pieno di potenzialità ancora inespresse. In particolare il mondo delle scommesse ha conosciuto un boom enorme con il passaggio da analogico a digitale, e se ne può avere un’idea semplicemente dando un’occhiata ai migliori bookmakers aams, ora ADM pubblicati sul sito del governo italiano. Molti di questi siti hanno deciso di diventare sponsor dei club di calcio così da aumentare la propria visibilità. Vediamo quali squadre italiane ed europee hanno come sponsor betting companies. 

Gambling al primo posto fra gli sponsor in Europa 

Secondo i dati di SportingPedia oltre il 10% dei 98 club più importanti d’Europa ha come sponsor una società che opera nel settore scommesse. Al secondo posto in questa speciale classifica troviamo le compagnie di trading, e al terzo posto i rivenditori e produttori di automobili. In Inghilterra però la percentuale delle squadre a sponsor scommesse aumenta fino a toccare il 40%, praticamente quasi una squadra su due, con precisione sono otto al momento. 

In Italia il discorso è diverso per via della legge che vieta ai club di calcio di essere sponsorizzati da società di scommesse, ma nel recente passato tante sono state le squadre sulle cui maglie campeggiavano nomi di piattaforme betting, come il Milan, o il Palermo. 

Le squadre che guadagnano di più dagli sponsor

Restando in Premier League il podio per la squadra che ricava maggiori introiti dalle sponsorizzazioni sulle maglie è il Manchester City allenato da Guardiola se teniamo in considerazione solo il “main sponsor” che è Etihad e garantisce ben 80 milioni di euro. La squadra azzurra di Manchester è però seconda se si considera invece la somma dei due tipi di sponsor main e sleeve, cioè quelli sulle maniche, e il primato in tal caso va al Manchester United che soltanto con Teamviewer ha raggiunto un accordo pari a 55 milioni di euro a stagione. 

L’unica italiana della classifica delle squadre che guadagnano di più dagli sponsor è la Juventus che però non rientra nelle prime dieci per poco. I bianconeri ricevono 45 milioni di euro dalla Jeep, cosa che li assesta all’undicesimo posto dietro al Chelsea di Londra che invece da Three ricava 47,5 milioni. La Premier si conferma il campionato più ricco d’Europa, e nelle prime dieci posizioni piazza ben sei squadre. Il dominio inglese è interrotto soltanto dal secondo posto del Real Madrid che da Emirates ricava 70 milioni di euro, dal terzo posto del Paris Saint Germain che invece da All guadagna 60 milioni a stagione, e dal quarto posto del Barcellona e dal sesto del Bayern di Monaco, forti rispettivamente di 57,5 milioni di Spotify e di 50 milioni da parte di Deutsche Telekom. 

Molto probabilmente i mancati introiti derivanti dalle società di scommesse hanno influito negativamente sulla qualità tecnica di molti club italiani, a differenza di ciò che succede in Premier League o anche in Spagna. Al momento in Italia il settore più attivo in termini di sponsorizzazioni è il trading, in cui vengono incluse le cripto valute, come Digitalbits sponsor della Roma di José Mourinho.