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Psicologo personale cos'è?

di Redazione Picenotime

Lo psicologo personale è un professionista che si occupa di curare e aiutare le persone che hanno dei problemi che non riescono a superare da soli, che vogliono migliorare le loro relazioni, i loro processi mentali, la qualità della loro vita. La psicologia si fonda sulla ricerca scientifica.

Bisogna ricordare, che lo psicologo personale non è una figura che interviene nel momento in cui si ha dei disturbi che possono essere considerati anormali. Pensiero molto diffuso. In realtà, per le malattie psichiatriche, c’è un altro professionista che interviene e che prende il nome di psichiatra.

Lo psicologo personale come Luca Saita  https://www.lucasaita.it/ dunque è un aiuto o un supporto che può aiutare chiunque a superare le difficoltà di ogni giorno, e problemi come la difficoltà di relazionarsi con gli altri, il malessere per la perdita di qualcuno, difficoltà nell’affrontare la vita. O semplicemente può essere un supporto alle persone che sentono il bisogno di confidarsi con qualcuno.

Cos’è la Psicologia?

Cos’è la psicologia? La psicologia è una scienza che serve a studiare il comportamento dell’uomo. Questa scienza s’interessa dei processi relazionali, mentali e affettivi di una persona, e interviene al fine di promuovere per questa un miglioramento della qualità della vita. La psicologia fonda i suoi risultati sulla ricerca scientifica. Per questo motivo, è necessario distinguerla da altre forme non scientifiche e da forme di aiuto terapeutico professionale come quello costituito dalla psichiatria.

Cosa fa lo psicologo personale?

Lo psicologo è un professionista che è iscritto all’Ordine e con competenze specifiche che vengono indicate all’interno della Legge 56/89 all’articolo 1. La professione dello psicologo comprende l’uso di specifici strumenti d’intervento e conoscitivi per la diagnosi, la prevenzione, le attività di riabilitazione e di abilitazione, di sostegno in ambito psicologico che sono rivolte alla persona.

Lo psicologo personale dunque, non lavora con gruppi, organismi sociali o con una comunità, ma in questo caso opera esclusivamente a livello individuale. Lo psicologo personale non prescrive farmaci, perché questa è una competenza medica. Quindi può indicare alcuni farmaci necessari, ma questi devono poi essere prescritti dal medico di famiglia.

La professione dello psicologo personale prevede: favorire il cambiamento della persona, il potenziamento delle risorse dell’individuo, accompagnamento dell’individuo in momenti difficili come: separazione dal proprio partner, lutto di una persona importante, difficoltà sociali e di relazione, difficoltà sul lavoro, problemi d’ansia, problemi di bulimia e di anoressia.

Lo strumento principale di uno psicologo personale è il colloquio, con questo e con l’uso di strumenti come questionari e test scientifici e convalidati riesce ad aiutare le persone che si rivolgono a lui.

Chi si può rivolgere allo psicologo personale

Tutti possono rivolgersi ad uno psicologo personale. La consulenza di uno specialista in un incontro individuale può avvenire in qualunque momento della propria vita. Sicuramente, i motivi che spingono principalmente a rivolgersi ad uno psicologo personale ci sono problematiche difficili da superare, che creano un ostacolo alla conduzione di una vita normale. Non solo, lo psicologo personale può essere un supporto quando ci si deve preparare ad una gara sportiva, quando si devono affrontare degli esami, quando si hanno problemi di relazione. 

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