Quando si ha a che fare con l’intaglio o, più in generale, con la lavorazione di un qualsiasi materiale la levigatura è, senza ombra di dubbio, una delle pratiche a cui prestare più attenzione. Se infatti, da una parte, stiamo parlando di un’operazione di finitura, dall’altra l’eliminazione di eventuali imperfezioni lungo la superficie del materiale in questione è fondamentale per garantire un suo utilizzo futuro in totale sicurezza. Non è importante se si debbano spaccare delle pietre in ambito edile o se si debba lavorare del legno da utilizzare per realizzare cornici, la levigatura (anche nota come pomiciatura) avrà sempre e comunque un ruolo preponderante nell’ambito di fine lavori.
Come funziona una levigatrice
Restando nell’ambito legno, la macchina maggiormente utilizzata per operazioni di rifinitura e livellamento è la levigatrice: uno strumento che, nella sua forma standard, è costituito da una piastra a cui si attacca della carta abrasiva. Questa si muove in maniera orbitale attorno all’asse, permettendo così di eseguire dei tagli particolarmente precisi sul materiale in questione, andandolo a pareggiare eliminando eventuali residui, schegge e/o imperfezioni.
Quella di cui si è parlato finora è la classica levigatrice orbitale, un utensile valido, ma che ormai è stato superato da un modello ancora più performante quale la levigatrice rotorbitale: una vera e propria evoluzione dello standard, che permette sia di levigare che di lucidare tanti altri materiali oltre al legno, garantendo risultati ancora più efficaci.
Tutti i vantaggi di una levigatrice rotorbitale
Prima di osservare da vicino i migliori modelli di levigatrice rotorbitale sul sito itop5 vale la pena di analizzare nel dettaglio le principali differenze tra questo macchinario ed il suo diretto antecedente. Una levigatrice rotorbitale è dotata sia di un motore che di uno specifico perno mobile che le consentono di ottenere una rotazione incredibilmente più rapida ed accurata rispetto a quella della tradizionale levigatrice orbitale: una rotazione veloce e precisa dunque, che permette di lavorare persino su materiali ondulati. Il risultato è che si potrà utilizzare la levigatrice rotorbitale sia per operare sul legno in maniera convenzionale, sia per andare a livellare le superfici più disparate: dalle pareti di un appartamento alla carrozzeria della macchina.
Come scegliere il modello giusto
Arrivati a questo punto non resta che capire quali siano effettivamente i migliori modelli di levigatrice rotorbitale attualmente a disposizione e per farlo è consigliabile consultare la guida pensata da itop5: un portale interamente dedicato al mondo delle classifiche e della comparazione, all’interno del quale sarà possibile visionare tanti diversi modelli descritti minuziosamente.
Prima di procedere con la scelta, vale però la pena tenere a mente alcuni punti fermi che potranno essere utili per l’acquisto. Per essere certi di comprare la levigatrice rotorbitale più adatta alle proprie esigenze innanzitutto è fondamentale avere chiaro in mente il proprio budget: la cifra che si è intenzionati a spendere sarà dunque alla base di tutte le considerazioni successive e della ricerca di alcune caratteristiche a discapito di altre.
Le migliori levigatrici rotorbitali
Un altra strategia efficace da seguire per scegliere un ottimo modello di levigatrice rotorbitale consiste nell’affidarsi a marchi noti per la loro affidabilità. Da questo punto di vista Bosh è una vera e propria garanzia di qualità e non stupisce che la sua levigatrice rotorbitale Professional risulti una delle migliori sul mercato, grazie alla possibilità di scegliere il numero di giri della piastra e ad un comodo bocchettone pensato per soffiare via la polvere.
Un’ottima alternativa è rappresentata da Black & Decker e dalla sua potentissima levigatrice rotorbitale 480W: un modello perfetto per lavorare anche i materiali più resistenti e dotato di una pratica impugnatura realizzata con materiali anti-scivolo.