Curiosità

Scontrino dell’energia nella nuova bolletta: più della metà dei consumatori non lo ritiene chiaro

di Redazione Picenotime

Un sondaggio di Octopus Energy svolto su 42mila utenti evidenzia dubbi e difficoltà di comprensione della nuova bolletta imposta da ARERA. Solo il 48% dei consumatori dichiara di aver compreso la nuova sezione “Scontrino dell’Energia”. Due su cinque faticano a orientarsi tra i costi del gestore e quelli stabiliti dall’Autorità.

Da luglio 2025 la bolletta luce e gas ha cambiato pelle, con un nuovo formato voluto dall’Arera (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) allo scopo di aumentare chiarezza e comprensibilità. La novità principale è rappresentata dallo “Scontrino dell’energia”, che esplicita le varie componenti del costo totale. Ma cosa ne pensano gli utenti? Hanno apprezzato la novità?

Per capirlo, Octopus Energy, compagnia energetica nata con la missione di rendere l’energia rinnovabile accessibile a tutti grazie alla tecnologia - riconosciuta come seconda impresa in Italia nella classifica “Campioni della Crescita 2026” di La Repubblica Affari & Finanza e Istituto Tedesco Qualità e Finanza - ha effettuato un sondaggio tra i suoi clienti, ottenendo risposte da oltre 42mila consumatori.

Dai risultati dell’indagine è emerso come questa nuova sezione, che dovrebbe aiutare gli utenti nella lettura dei dati, risulta chiara solamente al 48% del campione intervistato, mentre la restante parte si divide tra chi non l’ha compresa (26%) e chi dice di non saper rispondere in merito (26%). Almeno metà del campione, insomma, è ancora confusa sull’efficacia dello Scontrino nel semplificare la lettura. Due consumatori su cinque (40%), inoltre, hanno tuttora difficoltà a distinguere tra i costi applicati dal fornitore e quelli applicati dall’Autorità.

“Ascoltare il consumatore è – o dovrebbe essere – sempre il punto di partenza,” commenta Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy in Italia. “Solo così possiamo costruire un mercato dell’energia migliore, con servizi e regole che rispondano davvero ai bisogni di chi l’energia la vive ogni giorno.

Il risultato del nostro sondaggio è chiaro: ARERA ha scelto la trasparenza, ma non ha semplificato, lasciando al cliente il compito di orientarsi tra migliaia di dati e informazioni. Come Octopus Energy, già nella fase di consultazione di ARERA, ci siamo fatti portavoce dei consumatori e intendiamo proseguire su questa strada fino a quando la bolletta non sarà chiara, semplice e comprensibile. Solo così si può fare un vero passo avanti verso un’energia più giusta, umana e vicina alle persone. conclude Tomassetti.

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