I disturbi psichici rappresentano una realtà clinica diffusa e variegata. Secondo le stime dello studio ESEMeD, in Italia interessano almeno il 5% della popolazione, pari a circa 3 milioni di persone. Si tratta quindi di condizioni relativamente comuni, che possono variare molto per natura, durata e intensità.
In presenza di disturbi lievi o transitori, la gestione può avvenire in ambito domiciliare o ambulatoriale. Nei casi più complessi, invece, può rendersi necessario un percorso terapeutico strutturato all’interno di un centro specializzato. Le cliniche del gruppo KOS, presenti in diverse regioni italiane, offrono percorsi di cura e riabilitazione personalizzati, con l’obiettivo di favorire il benessere della persona e il suo reinserimento sociale.
Le cliniche psichiatriche costituiscono un punto di riferimento fondamentale per le persone che convivono con fragilità psichiche e per i loro familiari, che spesso si trovano in difficoltà nel gestire situazioni complesse. Queste strutture sono progettate per offrire un’assistenza qualificata e multidimensionale, calibrata sulle esigenze di ciascun paziente.
A seconda della natura del disturbo e del progetto terapeutico, il ricovero può avvenire in regime residenziale, semi-residenziale o ambulatoriale. Il percorso ha inizio con una valutazione diagnostica approfondita (medica, psichiatrica e psicologica), spesso accompagnata da test psicodiagnostici.
Sulla base di quanto emerso, viene definito un piano di trattamento che può includere terapia farmacologica, psicoterapia individuale o di gruppo, interventi riabilitativi e il coinvolgimento del servizio sociale. Il percorso prosegue con la definizione di un progetto di cura anche per la fase post-dimissione, per garantire continuità terapeutica.
La riabilitazione psichiatrica è un processo complesso che richiede competenze integrate e un approccio condiviso. Per questo motivo, il percorso è gestito da équipe multidisciplinari composte da professionisti con specializzazioni diverse: psichiatri, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica (TeRP), fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, specialisti della nutrizione e altri medici specialisti.
La presenza di fisiatri e fisioterapisti è spesso necessaria, poiché molti disturbi psichici possono influenzare negativamente l’aspetto motorio, la postura e l’equilibrio. Anche il trattamento farmacologico può comportare effetti secondari che richiedono un adeguato supporto riabilitativo.
In modo analogo, i professionisti della nutrizione sono coinvolti quando i disturbi o le terapie impattano sulle abitudini alimentari e sullo stato nutrizionale. Naturalmente, il numero e il tipo di professionisti coinvolti variano in base al singolo caso clinico e alla gravità della condizione.
Il percorso riabilitativo ha come obiettivo prioritario il miglioramento della qualità della vita e il recupero del benessere globale della persona. Ogni intervento è progettato per accompagnare il paziente nel suo percorso di cura, con l’obiettivo di favorire un graduale reinserimento nel contesto familiare, sociale e, ove possibile, lavorativo.
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