Curiosità

Quali sono le caratteristiche dell’olio di Cbd

di Redazione Picenotime

L’olio di Cbd è uno dei prodotti più ricercati a livello di integrazione alimentare negli ultimi periodi: un successo dovuto alle tante facoltà benefiche che gli vengono attribuite e per capire le quali è indispensabile partire dalle caratteristiche del Cbd stesso.
Si tratta del
cannabidiolo, uno degli oltre 200 composti chimici presenti nella pianta della cannabis in modo naturale noti come cannabinoidi. Il Cbd dal quale si estrare l’olio in questione deriva dalla canapa e non contiene più dello 0,3% di THC, altra sostanza presente naturalmente e che è responsabile invece dell’effetto sballo, motivo per il quale non è legale. 
Il Cbd non ha invece alcun effetto psicoattivo, quindi non genera sballo: ecco perché sul mercato viene richiesto come integratore alimentare. Quando si procede all’acquisto è bene partire dalle sue peculiarità per trovare il
miglior olio di Cbd. Una prima differenziazione, da fare a monte, è quella che intercorre con l’olio di canapa. 

Differenza con l’olio di canapa

La principale differenza che intercorre tra olio di Cbd ed olio di canapa è data dal fatto che il primo è fonte di cannabinoidi e terpeni mentre l’olio di canapa non contiene alcun cannabinoide. Gli effetti terapeutici dell’olio di Cbd sono a lungo termine, è necessario sperimentarlo per diverse settimane prima di iniziare a ravvisarli.
Si parla in generale di effetti a livello di ansia, insonnia, dolori cronici. I benefici inizieranno ad arrivare dopo settimane di assunzione regolare di olio di Cbd, che creerà un effetto cosiddetto di accumulo.
L’olio in questione può comunque essere prescritto solo dal medico curante ed è efficace come integratore, da corollario ad altre cure e non per affrontare patologie gravi. In questi casi si utilizza l’olio di Cbd, ad esempio, per trattare i dolori correlati che possono sopraggiungere insieme alla patologia. 

Il Cbd in Europa

Per tutte queste ragioni il Cbd sta trovando sempre più applicazione in ambito medico curativo: le qualità psicoattive della pianta della cannabis sono diventate note in Europa a partire dal XIX secolo. L'industria della cannabis è cresciuta e si è evoluta così velocemente che ora è possibile separare i componenti psicoattivi della pianta, responsabili quindi dell’effetto sballo, da quelli che, come il Cbd, hanno invece effetti benefici sull’organismo.
L'olio di Cbd non contiene tetraidrocannabinolo (Thc, responsabile dello sballo) ed è attualmente venduto come integratore alimentare generale in molti paesi. Anche in Italia, dove tra una legge permissiva ed una più stringente stabilita subito dopo, la filosofia del ricorso alla cannabis per finalità curative sta comunque dilagando.

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