Un settore
che da sempre produce utili e crea enorme curiosità intorno a sé e che ora, con
la crescita delle tecnologie multimediali, si sta spostando sempre più in rete.
Si parla del sesso, un’industria capace di generare utili come poche altre.
In particolare i luoghi preposti alla vendita di gadget del sesso sono, da
sempre, l’epicentro di questa tendenza. I sexy shop, negozi fisici o virtuali
dove è possibile acquistare prodotti di ogni genere. Oggi il business si sta
spostando online anche grazie a nuovi modelli imprenditoriali (si pensi al
dropshipping) che consentono un approccio semplificato.
Ma ad essere facilitato è anche il percorso inverso, ovvero quello che vede un
pubblico sempre più ampio coinvolto nella fase di acquisto. Ed i perché di
questa crescita sono diversi.
Un pubblico sempre più ampio
Acquistare
in rete è cosa ben diversa che farlo in un negozio fisico: soprattutto per un
settore così particolare e delicato, che comunque comporta sempre un senso di
pudore e riservatezza. Gli acquisti effettuati sul web sono anonimi, rapidi e
non implicano la necessità di mettere la propria faccia.
Questo è il motivo principale per il quale buona parte del business dei sexy
gadget si è spostato online, su portali piuttosto rilevanti come nel caso di Easytoy. Una sorta di sdoganamento che ha
visto l’ingresso sul mercato anche del pubblico femminile: un tempo acquisti di
questo genere erano appannaggio quasi del tutto esclusivo degli uomini.
Ad oggi la percezione di certe tematiche è profondamente mutata ed anche le donne
si sono aperte ad acquisti di questo genere (ed anzi analizzando i dati sugli
acquisti effettuati emerge, spesso, che ai primi posti ci sono proprio gadget
di utilizzo prettamente femminile o toys acquistati da coppie).
Alcuni numeri sul settore
Il settore
dei sex toys, quindi dei gadget che possono essere acquistati in un qualsiasi
sexy shop, vale da solo circa 30 miliardi di
euro a livello
globale. Il tutto per una crescita che viaggia su ritmi costanti, percentuali
del 20% / 30% in più ogni anno.
Un boom che, sempre dai dati, risulta essere spinto proprio dalla crescita
degli ecommerce, sempre più presenti in questo campo, in grado di trainare gli
acquisti da parte dei consumatori. Un settore nel quale tutto ciò che emerge
sembra diventare oro e che ha visto l’irruzione dei cosiddetti millennials,
fattore che ha contribuito a spostare le dinamiche di acquisto in un contesto
multimediale. Sempre per fornire qualche dato, il 60% circa degli acquisti di
gadget del sesso risulta essere portato a termine, oggi, tramite smartphone o
comunque su sexy shop online.
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