Mercati finanziari: è boom per gli investimenti di piccole cifre tra gli utenti retail

L’innovazione finanziaria spinge i piccoli investimenti nel settore retail, con un forte incremento delle operazioni realizzate con importi contenuti. Secondo il report 2020 della Consob sulle scelte d’investimento delle famiglie italiane, con la pandemia di Covid-19 è aumentato il risparmio precauzionale e la partecipazione ai mercati finanziari, mentre l’evoluzione tecnologica si conferma un driver importante per chi vuole investire piccole somme.

Un esempio di successo nel settore del trading online è la proposta di eToro, uno dei broker più apprezzati in Europa con un’ampia presenza anche in Italia, un modello basato sulla riduzione delle commissioni per garantire la massima accessibilità anche ai piccoli investitori privati. La società fintech ha diminuito il costo medio per registrazione dai 52 dollari del 2019 ai 31 dollari di gennaio 2021, ottenendo una crescita considerevole degli utenti soprattutto per quanto riguarda i conti fino a mille dollari.

Il fenomeno non è soltanto italiano o europeo, infatti anche negli Stati Uniti la celebre e discussa app di trading online Robinhood ha ottenuto risultati notevoli, mettendo a segno una rapida ascesa e diventando un riferimento per i piccoli trader retail americani, con oltre 13 milioni di utenti a fine 2020. Tuttavia, secondo il report Consob, in Italia esistono due problemi principali da superare che rallentano gli investimenti di basso importo, il timore di subire una truffa e la mancanza di competenze adeguate.

Come investire piccole somme in modo consapevole

La sensazione di non avere sufficienti conoscenze per investire sui mercati finanziari blocca molti italiani, un ostacolo che alimenta la crescita dei risparmi dormienti sui conti correnti. Questo approccio non consente di usufruire delle opportunità d’investimento disponibili, al contrario erode il patrimonio accumulato attraverso l’inflazione e i costi bancari, senza contare la scelta di strumenti finanziari spesso non in linea con le proprie esigenze.

Tra i consigli per investire piccole cifre degli esperti di Tradingonline.com c’è innanzitutto un cambio di mentalità, puntando sulla formazione e sullo studio per aumentare le competenze in ambito finanziario e comprendere quali sono le migliori soluzioni per un trader retail e un risparmiatore. Una maggiore conoscenza finanziaria permette di rimuovere le barriere psicologiche e tecniche che bloccano molti investitori alle prime armi, per essere in grado di operare in modo autonomo, oppure riuscire a prendere decisioni corrette quando un consulente finanziario propone dei prodotti d’investimento.

Inoltre, con l’educazione finanziaria è possibile apprendere come riconoscere le truffe e in che modo difendersi da frodi e operatori poco trasparenti, per eliminare questi timori e orientarsi nel settore finanziari senza paura ma con la giusta preparazione. L’innovazione tecnologica, infatti, mette a disposizione nuovi canali digitali più accessibili ideali per chi desidera iniziare investendo appena piccole somme, dalle piattaforme per il trading online alle app per gli investimenti gestibili dallo smartphone su criptovalute, azioni e altri prodotti finanziari.

Con le giuste competenze è possibile definire una strategia operativa efficiente e in linea con le proprie esigenze, gestire il rischio in maniera adeguata, sapere come proteggere il capitale, imparare a realizzare analisi finanziarie accurate e interpretare i fattori macroeconomici più rilevanti. Oltre allo studio i professionisti suggeriscono di fare pratica con un conto demo, uno strumento spesso sottovalutato sebbene sia essenziale per i trader neofiti, per sperimentare l’attività d’investimento in un ambiente esente da rischi e pericoli fino a quando non ci si sente pronti per operare sui mercati con soldi reali.

Quali sono le problematiche da gestire quando si investono piccole somme

Un problema abbastanza comune quando si comincia a investire con delle piccole cifre è la scarsa diversificazione, spesso accompagnata da una propensione al rischio elevata per cercare di aumentare l’effetto delle operazioni realizzate. Strumenti come la leva finanziaria possono effettivamente essere utili in alcuni contesti, tuttavia bisogna imparare ad usarli per minimizzare i rischi e non effettuare mai investimenti al di fuori della propria portata.

Gli esperti consigliano di cominciare con lo studio delle tecniche di risk management, evitando di assumere un livello di rischio eccessivo quando ancora non si è in grado di gestirlo, non avendo fretta di ottenere rendimenti importanti e puntando sull’apprendimento e l’esperienza come valori aggiunti per il lungo termine. È del tutto normale non mettere a segno prestazioni positive nei primi anni, allo stesso tempo è fondamentale mantenere gli investimenti sostenibili e sfruttare questi momenti iniziali per rafforzare le competenze.

Alcune strategie si adattano meglio agli investitori principianti con piccole risorse a disposizione, ad esempio il piano di accumulo o il dollar-cost averaging, con i quali si definisce un importo settimanale o mensile da investire adeguato alle proprie possibilità. Con un approccio corretto e professionale è possibile ambire a obbiettivi importanti nel lungo periodo, basta mantenere la calma e non bruciare le tappe, aumentando gradualmente il livello di rischio e la complessità degli investimenti.