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Registrare le entrate e le uscite tramite la prima nota di cassa

di Redazione Picenotime

domenica 17 luglio 2022

Chiunque svolga un’attività di tipo commerciale e professionale ha la necessità di tenere sotto controllo le relative transazioni finanziarie. I movimenti in entrata e in uscita possono essere registrati su uno speciale documento che prende il nome di prima nota di cassa.

L’importanza di questo tipo di documento è presto spiegata: sia i liberi professionisti, sia gli imprenditori che gestiscono aziende di piccole, medie o grandi dimensioni devono tenere traccia delle spese e dei movimenti in contanti che non compaiono sull’estratto conto bancario. Un vantaggio derivante dalla compilazione della prima nota è anche quello di semplificare e velocizzare la tenuta dei registri contabili.

Come si legge nella guida di Danea, utilizzare un software per prima nota è il sistema più pratico per procedere in maniera corretta alla stesura di questo documento. Un gestionale apposito come Easyfatt, per esempio, è l’ideale se si vuole avere la sicurezza di registrare la prima nota di cassa senza correre il rischio di commettere errori.

I dati che devono essere inseriti per ogni operazione di natura commerciale includono la data di esecuzione e l’importo di tale attività, una descrizione che chiarisca nel dettaglio il tipo di operazione compiuta, il riferimento ai documenti contabili emessi a supporto dell’attività completi degli specifici riferimenti a fatture o ricevute e le eventuali partite fuori cassa.

Una volta redatta, la prima nota dovrebbe essere consegnata al proprio commercialista che provvederà a integrarla con il resto della documentazione relativa alla gestione contabile dell’attività commerciale o professionale associata. Una buona amministrazione delle spese, dei pagamenti e delle entrate è infatti necessaria per stabilire in maniera accurata il carico fiscale, ma anche per effettuare una corretta pianificazione finanziaria sul breve, medio e lungo termine.

Se numerata adeguatamente e validata per mezzo dell’apposizione del bollo previsto dalla normativa vigente, la prima nota acquisisce inoltre a pieno titolo un valore fiscale e giuridico. In questo modo, diventa in tutti i sensi un libro giornale, ossia una scrittura contabile complessa che contiene tutte le informazioni relative alla gestione di impresa.