Curiosità

Fondi ETF, cosa sono e come funzionano

di Redazione Picenotime

Spesso quando si parla di fondi e finanza gli acronimi possono confondere. Cosa si intende quando si parla di fondi ETF (Exchange Traded Funds)? 

In questo caso siamo dinanzi a strumenti finanziari per la gestione collettiva del risparmio. Il nome, nello specifico, indica la possibilità di scambiare le quote in Borsa al pari dei titoli. 

Uno dei maggiori vantaggi di questa tipologia di fondi è che hanno dei bassi costi di gestione e sono facilmente accessibili. La loro peculiarità è che vanno a replicare la composizione di alcuni indici finanziari. Questi fondi sono gestiti in maniera passiva e, quindi, non risentono delle fluttuazioni dei mercati perché chi li gestisce non investe i capitali ma mantiene quelle stesse azioni e obbligazioni su cui si fonda il benchmark di riferimento. 

Queste sono tra le caratteristiche fondamentali di questi fondi che hanno spinto molti investitori privati a interessarsi allo strumento.

Quando si parla di investimenti, infatti, uno dei principali consigli da seguire è quello di andare a diversificare il proprio portafoglio. Avere la possibilità di accedere a questi investimenti a basso costo è sempre allettante e permette al contempo di realizzare questo obiettivo. 

Negli ultimi anni si è notata una netta crescita della popolarità degli ETF. I dati, del resto, parlano chiaro. Solo in Italia ci sono 1200 fondi ETF quotati in Borsa, per un totale di oltre 8000 in tutto il mondo. Il patrimonio totale di questi fondi raggiunge i quasi 10mila miliardi di dollari.

Numeri da capogiro che fino a qualche anno fa erano impensabili. Oggi questi stessi numeri sanciscono il successo presso un pubblico di piccoli e medi investitori alla ricerca di una soluzione a basso costo per investire i propri risparmi. 

Per investire in fondi ETF basta poco, ma è necessario avere una base di consapevolezza. La guida completa di Affari Miei sui migliori ETF approfondisce l'argomento in maniera tale da diventare un vero e proprio supporto all'investimento stesso.

Quello che spesso manca nel nostro paese e che frena gli investimenti è la mancanza di una strutturata educazione finanziaria. Quest'ultima dovrebbe sempre essere alla base di ogni decisione di investimento e non solo. Tuttavia, grazie a risorse editoriali come quella linkata, è possibile gettare le basi per una maggiore consapevolezza che porta a compiere meno errori in fase di investimento.

Tutto ciò è necessario perché, proprio come avviene per i titoli, per le azioni e per le obbligazioni è possibile vendere e acquistare le quote in qualsiasi momento. Non servono grandi capitali, non si devono pagare grandi commissioni, ma è importante muoversi nel modo corretto perché il rischio concreto è quello di incidere in maniera negativa sul prezzo delle quote dei fondi ETF sul mercato. 

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