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È sempre Grease il film più apprezzato di John Travolta?

di Redazione Picenotime

giovedì 29 giugno 2023

L’attore statunitense, salito alla ribalta con il film La febbre del sabato sera del 1977 e Grease del 1978, ha nella sua filmografia più di sessanta pellicole cinematografiche e una quindicina di film e serie tv. Stabilire quindi quale sia il film più apprezzato di John Travolta appare un’impresa alquanto ardua. Considerando, poi, che tra il primo film (Il maligno, 1975) e l’ultimo (Die Hart, 2023) sono passati quasi cinquant’anni. Cinquant’anni di flop e top, con scene che sono diventate cult e altre finite nel dimenticatoio. Proviamo dunque a fare un excursus sulla vita cinematografica di John Joseph Travolta.

Spronato dalla madre Helen a frequentare corsi di recitazione, nel 1975 ottiene un ruolo di rilievo nel film Il maligno, diretto da Robert Fuest, grazie al quale l’anno successivo, a soli 22 anni, ottiene un ruolo da protagonista ne I ragazzi del sabato sera, serie televisiva statunitense andata in onda dal 1975 al 1979. John interpreta Vinnie Barbarino, studente italiano dalla vena poetica, con una performance tale da impressionare il regista John Badham, che lo sceglie come protagonista del film-cult La febbre del sabato sera (1977). Tony Manero sarà l’alter ego che gli consentirà di raggiungere il successo mondiale ed anche la prima candidatura agli Oscar come miglior attore.

La fama di Travolta viene ulteriormente amplificata l’anno successivo, quando Randal Kleiser lo contatta per proporgli il ruolo di Danny Zuko nel film Grease, trasposizione del musical al quale, nel 1971, aveva già partecipato in una compagnia teatrale itinerante. Il caso ha voluto quindi legare con un filo invisibile la prima partecipazione teatrale dell’attore al suo film di maggior successo. Grease otterrà cinque candidature ai Golden Globe e diventerà un successo planetario, ancora oggi visto, riproposto e sempre apprezzato.

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Tornando alla carriera di John Travolta...dopo il boom ottenuto con le due fortunate pellicole, il successo dell’attore/ballerino rallenta, complici anche alcuni titoli non troppo esaltanti. La prima rinascita avviene nel 1989 grazie al film Senti chi parla, diretto da Amy Heckerling, che otterrà un grande successo e darà vita a due seguiti (Senti chi parla 2 nel 1990 e Senti chi parla adesso nel 1993). La seconda rinascita, che potremmo definire un altrettanto iconica partecipazione cinematografica al pari di Grease, avviene nel 1994, quando Quentin Tarantino lo ingaggerà per interpretare il ruolo di Vincent Vega, gangster in coppia con Jules Winnfield (Samuel L. Jackson).

Con Pulp Fiction Travolta ottiene la seconda candidatura agli Oscar come miglior attore e sale di nuovo alla ribalta, stavolta per interpretare ruoli completamente differenti rispetto agli esordi. Per lui si tratta di un secondo inizio, che lo renderà di nuovo uno degli attori più richiesti di Hollywood. Seguiranno diverse pellicole e ulteriori progetti, con diverse altre candidature ai Golden Globe. In conclusione, possiamo tranquillamente definire Grease come il film, ancora oggi, più apprezzato di John Travolta. Quello che, in effetti, ha rappresentato il trampolino di lancio per l’ascesa dell’attore americano e che lo ha consacrato nell’olimpo della cinematografia mondiale.