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Stress da trasloco: qualche strategia per diminuirlo

di Redazione Picenotime

mercoledì 20 dicembre 2023

Traslocare può non essere facile, sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo. Le attività da svolgere sono tantissime e spesso si sottostima la quantità di oggetti, suppellettili e mobili che si deve effettivamente spostare da una casa all’altra. Soprattutto quando a spostarsi è una coppia che vive insieme da molti anni o una famiglia con più figli, o nelle situazioni in cui ci si sposta da un’abitazione molto grande e con tanti ambienti diversi. È però possibile ridurre lo stress, prevedendo alcune importanti attività, che si possono anche programmare con un certo anticipo.

Contattare una ditta di traslochi
Molti tra coloro che traslocano preferiscono fare tutto da soli, magari contattando qualche amico e parente. Se questa soluzione può essere perfetta per una persona giovane, che si sposta dalla casa dei genitori verso il suo nuovo domicilio, risulta invece spesso una scelta deleteria in qualsiasi altro caso, perché le attività da svolgere sono tante e in molti casi avere a disposizione un esperto del settore non solo aiuta a fare più in fretta ma anche a ottenere un risultato ottimale. Chi decide di fare da solo lo fa spesso ritenendo che il costo dei servizi delle aziende di traslochi sia eccessivo. In questo ci aiuta Traslochi.it, che permette di ottenere rapidamente il preventivo da parte di più ditte di traslochi. In questo modo è più facile valutare se la scelta sia più o meno interessante e anche scegliere la ditta a cui rivolgersi per spostare tutti i propri averi da una casa all’altra.

Il decluttering prima del trasloco
Tutti in casa possiedono tantissimi oggetti e suppellettili diversi. Alcuni si usano ogni giorno, sono utili e pratici; altri invece sono chiusi in un armadio da tempo e a volte neppure ci ricordiamo di averli acquistati. Un buon modo per ridurre lo stressa da trasloco consiste nel dedicarsi al decluttering, anche un mese o più prima del trasferimento. Il decluttering è l’attività di verifica di tutto ciò che si possiede, scartando ciò che non si usa, non serve o non ci si ricordava di avere. Si possono così scartare abiti, accessori per la cucina, elettrodomestici, mobili, scarpe, attrezzi per lo sport o il giardinaggio, e l’elenco potrebbe continuare a lungo. In questo modo si riduce in maniera sensibile la quantità di oggetti da traslocare e si può anche decidere di vendere qualcosa in un negozio dell’usato, per aumentare il budget da spendere nel trasloco stesso o nei mobili della nuova casa.

Organizzarsi per tempo
Buona parte dello stress correlato al trasloco è dovuta al fatto che molte delle attività da svolgere si scoprono all’ultimo secondo. Ci si trova quindi a dover svolgere mille azioni nel medesimo tempo: si inscatolano le ultime cose mentre i traslocatori stanno già suonando alla porta. Il segreto per evitare questo stress sta in una buona organizzazione. Molte persone acquistano la nuova casa mesi prima di trasferirsi; possono quindi tranquillamente spostare molti oggetti ben prima del giorno del trasloco. In casa tutti possediamo oggetti che non utilizziamo ogni giorno: tutte queste cose possono essere inscatolate anche mesi prima di doversi trasferire. L’organizzazione può riguardare anche l’eventuale imbiancamento della casa, la scelta di eventuali nuovi mobili, la disposizione degli stessi nei vari ambienti. Preparare per tempo una tabella di marcia consente di vivere il giorno del trasloco con maggiore tranquillità.