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CBD: cos’è, effetti, si può usare o è illegale?

di Redazione Picenotime

giovedì 27 aprile 2023

A partire dal 2020, una sentenza della Corte di Giustizia europea ha reso totalmente legale la produzione e il commercio nei Paesi appartenenti all’Unione Europea del CBD, il cannabidiolo. Questa sostanza è stata per lungo tempo considerata illegale e, fino al 2018, rientrava anche nell’elenco delle sostanze vietate agli sportivi professionisti (poi rimossa dall’Agenzia Anti-Doping), ma, grazie a questa sentenza, tutto è cambiato. Anche i personaggi dello spettacolo e gli sportivi professionisti, hanno iniziato a utilizzarlo e a promuoverlo e per approfondire è possibile visitare questa pagina. La diffidenza nei confronti di questa sostanza è però piuttosto comprensibile, perché il CBD si trova nella cannabis, insieme ad altre componenti. Come è stato però verificato dagli studi scientifici redatti in materia, il CBD non è in grado di dare assuefazione e dipendenza e, anzi, ha numerose proprietà benefiche per l’organismo (non solo umano, ma dei mammiferi in generale). Non è infatti il CBD a far rientrare la marijuana tra le droghe leggere, ma quello che è il responsabile di tutti quegli effetti che si associano al consumo di cannabis è invece il THC, il tetraidrocannabinolo. Il THC è il primo componente, per concentrazione, della canapa ed è quello che genera dipendenza e “sballo” in chi lo assume. Anche se il CBD è legale, comunque, bisogna stare bene attenti alla sua modalità di produzione e alla sua sicurezza, per evitare rischi per la salute.

CBD legale: cosa dicono le leggi europee e italiane

L’Italia non si è direttamente pronunciata in materia di CBD. Infatti, nel nostro Paese, non ci sono delle vere e proprie leggi sul CBD. Ci sono delle leggi sulle piante di cannabis sativa, che però non nominano che il cannabidiolo, né il tetraidrocannabinolo. Il nostro Stato riprende infatti quella che è la normativa europea generale in materia di CBD, ovvero, appunto la sentenza della Corte di Giustizia europea. Secondo la sentenza, il CBD deve essere prodotto a partire da piante coltivate nei Paesi dell’Unione Europea e nessun Stato membro può impedirne la commercializzazione sul proprio territorio (a meno che non venga evidenziata una situazione di illegalità nella produzione o per la sicurezza pubblica). In più, il CBD deve essere estratto dalla pianta di cannabis sativa nella sua totalità e non solamente da alcune parti di essa (come fiori o semi). Per quanto riguarda il THC, quello che è appunto il responsabile degli effetti psicotropi sull’organismo, deve essere quasi totalmente assente o presente in concentrazione minore dello 0,2%. Solo così non può dare effetti psicotropi e di dipendenza.

I benefici del CBD sono molteplici. Il primo è che è un potente rilassante, sia per il sistema nervoso, che per la psiche, che per il sistema muscolare. Pertanto, è un rimedio naturale perfetto per combattere l’ansia, lo stress la depressione e i disturbi del sonno (come l’insonnia). Anche gli sportivi, sia dilettanti che professionisti, possono beneficiare del CBD per ridurre l’ansia da prestazione e per recuperare prima dopo un allenamento intenso o un trauma muscolare. Lo stesso discorso vale anche per gli animali. Tutti i mammiferi sono dotati del sistema endocannabinoide, che funziona in tutti allo stesso modo e che è quello che consente gli effetti del CBD sull’organismo.

Come trovare il CBD in commercio: quali prodotti esistono

Sul mercato è possibile trovare varie tipologie di prodotti a base di CBD. La tipologia più diffusa è rappresentata sicuramente dall’olio di CBD, un olio di colore verdastro (più o meno scuro in base ai processi di lavorazione) che vede il CBD diluito in olio. L’olio di CBD è piuttosto versatile e può essere sia ingerito direttamente (sia dagli umani che dagli animali domestici come cani e gatti) che usato in cucina come gli altri ingredienti. Esistono poi i cristalli di CBD, considerati la sua forma più pura, e gli e-liquid per le sigarette elettroniche, formulati per poter essere vaporizzati. Dal punto di vista cosmetico, esistono anche creme, pomate, sieri e altro a base di CBD, mentre in ambito alimentare sono tanti gli snack che lo contengono.

Qualsiasi sia l’utilizzo che se ne vuole fare, il CBD si può comprare online. Uno dei siti specializzati in materia è JustBob, un e-commerce di riferimento non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa.