Curiosità

Come essere visibile su Google?

di Redazione Picenotime

Al giorno d’oggi, essere visibile su Google può sembrare una sfida insormontabile, specialmente per chi ha appena messo online un sito web o lavora in mercati caratterizzati da una forte concorrenza. In realtà, un buon posizionamento dipende da molti fattori, cioè un mix di strategia, analisi e buoni partner su cui fare affidamento.

Per posizionarsi in alto, tra i risultati più visibili dei motori di ricerca, quindi, occorre avere pazienza e lungimiranza, avendo cura di fare attenzione quando si sceglie un servizio di link building e gli esperti a cui affidare la strategia SEO del sito web.

Google sceglie i siti web più meritevoli valutando la qualità dei contenuti, la rapidità della navigazione, la presenza di elementi per agevolare l’esperienza dell’utente e molto altro ancora. Per fare tutto questo, senza errori o rallentamenti, la prima cosa da fare è consultare un esperto. Vediamo quali altri accorgimenti e attività aiuteranno il vostro sito web a essere visibile su Google.

Ottimizzazione on-page: pilastri fondamentali

Uno dei primi passi per migliorare la visibilità del tuo sito web su Google è l'ottimizzazione on-page, cioè la cura meticolosa di ogni dettaglio all'interno delle pagine del sito. Ci riferiamo, in particolare, all'uso corretto delle parole chiave, che devono essere posizionate strategicamente nei titoli, nelle meta-descrizioni, negli URL e nei contenuti principali.

Oltre alle parole chiave, anche la struttura dei contenuti è importante e gioca un ruolo cruciale. Difatti articoli e pagine devono sempre essere facilmente leggibili e ben organizzati, con titoli e sottotitoli (come H1, H2, H3) che suddividono il testo in sezioni logiche e facili da seguire. L'uso di liste puntate, paragrafi brevi e un linguaggio chiaro aiuterà anche a migliorare l'esperienza dell'utente, rendendo così il sito più attraente sia per i visitatori che per i motori di ricerca.

Google, inoltre, premia i siti che offrono un'esperienza utente fluida e senza interruzioni, quindi occorre migliorare costantemente questi elementi: l'utilizzo di strumenti come Google PageSpeed Insights aiuterà a individuare le aree di miglioramento e a implementare le correzioni necessarie.

Link building: costruire autorità e rilevanza

Un altro elemento chiave per il posizionamento su Google è la link building, cioè l’attività che mira a ottenere link di qualità da altri siti web verso il tuo, aumentando così la tua autorità agli occhi dei motori di ricerca. Non tutti i link sono uguali: quelli provenienti da siti con alta autorità, nonché rilevanti per il settore, avranno un impatto positivo maggiore rispetto a link da siti di bassa qualità o non pertinenti.

Articoli approfonditi, infografiche, studi di settore e guide pratiche sono tutti esempi di contenuti che possono attirare link naturalmente. Inoltre occorrerà stabilire relazioni con altri siti di settore.

Un aspetto fondamentale da non trascurare è la qualità dei link. Google penalizza i siti che utilizzano pratiche scorrette per ottenere link, come l'acquisto di link o l'utilizzo di reti di link private. È per questo che una strategia di link building deve sempre essere trasparente e basata sulla creazione di valore reale, anche perché i benefici a lungo termine saranno molto più evidenti, sicuri e, soprattutto, duraturi.

 

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