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Il futuro del mondo dei videogiochi: il cloud gaming

di Redazione Picenotime

mercoledì 27 gennaio 2021

Negli ultimi anni il settore dei videogiochi, a causa principalmente del ruolo sempre più predominante di internet e di tutto quello che ci gira attorno, ha subito un’evoluzione decisa che lascia intravedere gli scenari che caratterizzeranno questo mondo nei prossimi anni. Anche se allo stato attuale le console e i giochi su disco continuano a farla da padroni e ad esercitare un appeal per il gamer che attualmente non ha pari, dalle retrovie cominciano a sentirsi i primi campanelli d’allarme che preannunciano quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione della fruizione e delle modalità di gioco. Stiamo parlando del Cloud gaming.

I giochi in streaming sono già presenti da tempo e le piattaforme di giochi di società e i migliori siti di casino presenti nel mercato italiano ne rappresentano un esempio. Certo, qui si parla di un altro tipo di esperienza ludica, ma il concetto è lo stesso: usufruire di un abbonamento da usare su una piattaforma apposita per poter giocare al titolo scelto, magari appena pubblicato, senza dover uscire di casa e senza dover spendere soldi per acquistare costose console e giochi che andranno a impolverarsi sulla mensola della propria casa dopo poco tempo.
Un sorta di dematerializzazione già vista nel mondo della musica a favore dei formati compressi, che ha favorito la nascita e l’espansione di servizi di streaming offerti da Spotify e Amazon music e via discorrendo. Certo, per chi è abituato al proprio rituale col supporto fisico appena comprato, si tratta di un passaggio drastico e difficile da compiere, ma i vantaggi non possono essere messi in discussione. 

Per i giochi su pc questa pratica è ormai consolidata da parecchi anni e i siti che offrono servizi di digital delivery sono sempre di più, con una varietà di titoli una compatibilità anche con PC con caratteristiche normali in continua crescita, e una diminuzione dei costi che per determinate categorie di utenti è in grado di fare la differenza.

Cos’è il Cloud gaming?

Come detto, le future prospettive per il mondo videoludico sembrano indicare che il classico combo console-disco da gioco verrà soppiantato da dalle piattaforme per lo streaming di giochi da cloud. Un servizio simile a quelli per lo streaming di contenuti video e audio che già spopolano in tutto il mondo. La comodità di questo tipo di servizi è quella dell’immediatezza nella fruizione e del contenimento dei costi, entrambi fattori che non potranno far altro che far diminuire la reperibilità dei supporti fisici e quindi anche dei classici store di settore specializzati in questo tipo di articoli.
Proprio come è successo per gli altri settori dell’intrattenimento, la concorrenza si preannuncia spietata, molto più ampia rispetto a quella presente nel mondo hardware/software, ridotta attualmente a soli tre competitori, è andrà ad interessare colossi non per forza operanti nel mondo videoludico.
Per decretare il successo di questo tipo di servizi, ogni attore del nuovo mercato dovrà essere in grado di offrire una tecnologia efficace, in soldoni, una resa grafica e una giocabilità almeno pari a quella dei giochi classici, delle modalità di fruizione semplici e convenienti, e per superare gli avversari, tutta una serie di contenuti extra ed esclusivi.
Con tutta probabilità andrà a crearsi una settorializzazione che determinerà una spartizione delle varie fette di mercato rappresentanti le varie tipologie di gamer, da quelli occasionali, poco propensi a spendere una quota mensile fissa a fronte di un monte di ore di gioco mensile molto ridotta, a quelli  che fanno del gioco una delle proprie ragioni di vita, con una propensione di spesa sicuramente maggiore.
Mentre per i primi le caratteristiche tecniche potranno essere inferiori, per i secondi la fluidità di gioco e la velocità d’accesso risulteranno determinanti.
E questo tipo di modalità di gioco sarà inoltre in grado di soddisfare la fame di gioco dei gamer che viaggiano di continuo e che per ovvi motivi non possono portarsi dietro la propria amata console.
Le incognite, soprattutto legate a fattori tecnici e di qualità della rete, soprattutto in determinate zone del globo, sono ancora tante, ma la via è ormai segnata. Resta soltanto da capire quali saranno le tempistiche per l’esplosione definitiva di questo fenomeno.