Tagliare il
vetro può rivelarsi una operazione necessaria non solo per chi intende
dedicarsi per lavoro agli infissi, ma anche per coloro che, ad esempio, amano
dedicarsi al fai da te, dovendo di conseguenza provare a sagomare superfici di
limitate dimensioni.
In particolare questi ultimi necessitano
quindi di consigli in modo da capire come fare per riuscirci al meglio e
padroneggiare gli strumenti che lo rendono possibile, evitando quindi di
provocare danni ad un materiale estremamente fragile. Vediamo come fare con i
consigli riportati sul sito newsmag24.it
Si può iniziare provando
Il primo
consiglio fornito dagli esperti a chi intende dedicarsi al taglio del vetro è
quello di fare alcune prove preliminari. In particolare utilizzando per gli
esperimenti vetri di non grande valore, in modo da saggiarne la resistenza e
capire quale sia il livello di pressione da utilizzare.
Anche in questa fase, però, occorre curare il lato organizzativo. In
particolare approntando al meglio l’area di lavoro e le precauzioni più
opportune. In questo secondo ambito sono da considerare l’adozione di guanti,
occhiali per gli occhi e panni, avendo inoltre cura di tenere lontani i
piccoli.
Lo strumento decisivo è il cutter
Una volta svolte le operazioni preliminari, si può passare all’opera. Lo strumento decisivo è il cutter, ovvero un tagliavetro dotato di punta diamantata che è stato ideato proprio per riuscire a tagliare il vetro con sufficiente precisione. Grazie ad esso si può passare al taglio vero e proprio, una fase che si compone dei seguenti passi:
- il
posizionamento del vetro su un piano morbido;
- la pulitura della superficie che si intende tagliare;
- tracciare il percorso che dovrà compiere il cutter mediante un pennarello;
- immergere lo strumento nell’olio con il preciso fine di agevolarne lo
scorrimento;
- guidarlo lungo il percorso indicato per tagliare il pezzo inutile;
- provvedere alla definitiva eliminazione delle imperfezioni utilizzando della
carta abrasiva a grana fine.
Gli accorgimenti da prendere nella fase di taglio
Se questo è
il tipico modus operandi per tagliare il vetro con un cutter, va anche aggiunto
che è possibile utilizzare degli accorgimenti per farlo in maniera adeguata. Ad
esempio bisogna cercare di controllare la forza in maniera da non fare
eccessiva pressione, privilegiando invece la precisione. In tal modo, se anche
il vetro non sarà stato staccato nel modo desiderato, basterà utilizzare una
leggera pressione per riuscire nell’intento.
Naturalmente va anche considerata la precisione con cui l’operazione viene
condotta. Per chi non si sente sicuro di riuscire a mantenere una linea
sufficientemente retta, o non sia dotato di mano particolarmente ferma, è
possibile utilizzare una riga. Alla quale sarà affidata la funzione di guidare
il tagliavetri, in modo tale da riuscire a conseguire un risultato all’altezza
delle aspettative, senza dover ricorrere all’aiuto di un professionista.
commenti 0****