Curiosità

Quanto durano gli pneumatici ed ogni quanto vanno sostituiti?

di Redazione Picenotime

Quando si cambiano gli pneumatici della propria auto il desiderio più grande è quello che possano durare a lungo. Ma un aspetto che molti sottovalutano ed al quale bisogna prestare maggiore attenzione è la sicurezza. Infatti è fondamentale che gli pneumatici siano in buone condizioni e non usurati. In caso contrario potrebbero verificarsi situazioni pericolose come incidenti stradali o guasti al veicolo. Per questo motivo è importantissimo conoscere la durata degli pneumatici della propria auto e soprattutto è indispensabile sapere quando devono essere sostituiti. Ecco una guida che spiega la durata degli pneumatici in relazione al chilometraggio e alla loro età. Inoltre è possibile scoprire come fare per capire quando è necessario intervenire con la sostituzione delle gomme della propria auto.

Le principali caratteristiche dei pneumatici

Per capire quale pneumatico è meglio scegliere per la propria auto è necessario conoscere le principali caratteristiche che lo contraddistinguono. Uno degli elementi che ha una maggiore influenza sulle prestazioni offerte dalla gomma è senza dubbio la pressione. Infatti questo influisce sulla durata chilometrica dello pneumatico, sul confort e anche sul consumo di carburante. Se la gomma viene gonfiata alla giusta pressione riesce a mantenere la sua struttura garantendo, in questo modo, le prestazioni migliori. Per questo motivo alcuni modelli di pneumatici sono dotati del sistema TPMS, ovvero il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici. Attraverso la segnalazione sul display avvisa l’automobilista in caso di abbassamento della pressione. Se si gonfia la gomma ad una pressione diversa da quella indicata si può andare incontro a diverse problematiche come ad esempio l’aumento della spazio di frenata e un aumento del consumo di carburante. Ci sono due diverse modalità attraverso le quali entra in funzione il TPMS: quella diretta e quella indiretta. Nel primo caso ci sono sensori integrati direttamente allo pneumatico che trasmettono il segnale attraverso onde radio ad un ricevitore centrale. Questo elabora le informazioni e le passa poi al display dell’automobile. Invece nella modalità indiretta vengono utilizzati i sensori del sistema ESP/ABS. Infatti questi sensori calcolano il numero di giri del pneumatico e individuano la presenza di eventuali anomalie che vengono comunicate tempestivamente all’automobilista. Un aspetto importante dei pneumatici è anche quello che riguarda l’indice di velocità. Questo parametro indica appunto a quale velocità massima può viaggiare un determinato pneumatico. Infatti a seconda di varie caratteristiche come la mescola e dimensioni c’è un limite di velocità prestabilito che deve essere rispettato. Si trova sulla spalla della gomma ed è costituito da una o più lettere dell’alfabeto. Infine è molto importante anche l’indice di carico, ovvero il peso massimo che può essere sopportato dal pneumatico.

Quanti anni durano i pneumatici?

L’età di uno pneumatico è uno degli aspetti più importanti in quanto risulta determinante per la sicurezza e le prestazioni. Infatti una gomma vecchia non ha lo stesso rendimento di una nuova. La data in cui è stato fabbricato il pneumatico si trova incisa sulla spalla e segue la sigla DOT e una cifra alfanumerica che indica il codice dell’azienda che ha prodotto il modello in questione. Il numero è composto generalmente da 4 cifre. Alcuni modelli riportano 3 cifre ma si tratta di quelli realizzati prima del 2000 e quindi non risultano sicuri. Le prime due cifre che compongono la scritta numerica fanno riferimento alla settimana in cui sono state prodotte mentre le altre due all’anno. Il DOT è un parametro che è stato introdotto per facilitare la tracciabilità da parte dei produttori. Non si deve quindi considerare come un valore rilevante per la valutazione delle prestazioni del pneumatico. Infatti una gomma conservata bene non varia le prestazioni in base all’anno in cui è stata prodotta. Comunque si deve tenere in considerazione il fatto che i pneumatici invecchiano e ogni volta che vengono utilizzate si usurano per via dell’abrasione. Ma anche una lunga sosta potrebbe causare una deformazione. Quando si utilizzano pneumatici vecchi si ha una scarsa aderenza e inoltre lo spazio necessario per la frenata si allunga a causa dell’abrasione della gomma. Infine un pneumatico che ha molti anni diventa più duro il che causa un peggioramento del confort di guida.

Cosa controllare per determinare l’usa dei pneumatici?

Un altro fattore determinante per comprendere quanto dura un pneumatico è quello riferito all’usura e quindi anche al numero di chilometri che si possono percorrere. In proposito la legge europea prevede che la sostituzione delle gomme deve avvenire quando la scolpitura del battistrada ha raggiunto la misura di 1,6 millimetri. Per controllare il livello dell’usura si utilizza un particolare tassello di gomma della profondità appunto di 1,6 mm. Se il battistrada raggiunge il livello dell’indicatore significa che il pneumatico deve essere sostituito. Un altro strumento molto efficace per effettuare il controllo dell’usura dei pneumatici è il calibro di profondità che serve per misurare con esattezza la profondità delle scanalature del battistrada. Ogni pneumatico ha un indicatore di usura TWI che viene contrassegnato da un triangolo. Inoltre esistono anche modelli con marcature aggiuntive che indicano lo stato di usura in modo da facilitare l’operazione di controllo.

Quanto durano in base al modello?

Gli pneumatici per le auto si dividono in diversi modelli. Infatti ci sono gomme adatte per tutto l’anno che sono note con il nome di 4 stagioni. Altre invece sono indicate solo per particolari periodi stagionali. Ci sono le gomme estive e quelle invernali. La durata di questi ultimi è generalmente compresa in un periodo tra i 5 e i 10 anni. Un aspetto molto importante riguarda il fatto che devono essere conservate con cura nel periodo in cui non si utilizzano. In generale le gomme invernali hanno un tipo di resistenza all’abrasione inferiore rispetto a quelle estive e quindi la loro durata può risultare inferiore. Anche i pneumatici estivi hanno la stessa durata. Per quanto riguarda invece quelle 4 stagioni hanno una durata inferiore rispetto a quelle stagionali del 10-15%. Infatti c’è da considerare il fatto che percorrono più chilometri. Infine non ci si deve dimenticare che le stagionali devono essere sostituite in certi periodi che vengono stabiliti dalla legge.

Le condizioni tecniche che devono essere rispettate dagli pneumatici

Quando ci si domanda quanto durano gli pneumatici non ci si deve dimenticare del fatto che devono rispettare delle specifiche condizioni tecniche. Infatti quando ci si reca ad effettuare il controllo annuale presso un centro autorizzato uno degli aspetti che viene verificato è appunto lo stato delle gomme. Se lo stato delle gomme non risulta essere conforme il veicolo non viene giudicato idoneo alla circolazione. Lo pneumatico non deve presentare tagli o abrasioni di qualsiasi genere. Per quanto riguarda la pressione a cui devono essere gonfiate le gomme ci si deve attenere a quanto riportato sul libretto d’uso del veicolo. Infine anche i cerchioni devono essere conformi e non presentare deformazioni. Infatti questo potrebbe causare il distaccamento improvviso del pneumatico. Ciò porterebbe al verificarsi di un incidente stradale. In coclusione è fondamentale effettuare il controllo periodico dello stato dei propri pneumatici e nel caso provvedere alla sostituzione.

L'acquisto degli pneumatici è un momento delicato in quanto ci sono molti e svariati modelli tra cui scegliere. Il modo piú semplice per paragonare le diverse possibilitá è affidarsi a siti specifici che ci offrono, in un'unica volta, le diverse scelte al miglior prezzo come per esempio Special Gomme.

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