Calcio, il punto sulla stagione dell'Ascoli

di Redazione Picenotime

sabato 22 ottobre 2022

La Serie B, in particolar modo negli ultimi anni, si sta dimostrando un campionato divertente, avvincente ed agguerrito fino all'ultimo istante. Quest'anno le realtà importanti del calcio italiano che si scontreranno nella serie cadetta sono diverse, a partire dal Genoa e dal Cagliari, retrocesse l'anno scorso dalla Serie A, fino ad arrivare al Parma, al Palermo e al Bari. Stando alle indicazioni e ai pronostici di siti per effettuare scommesse sportive, proprio Genoa e Cagliari sarebbero ancora oggi le grandi favorite per la vittoria finale. Tra le squadre che si stanno sempre più affermando nella seconda divisione italiana, alla ricerca della promozione che garantirebbe un posto nel palcoscenico più importante del calcio italiano, c'è anche l'Ascoli.

La squadra marchigiana, dopo essersi piazzata sesta in classifica ed essere uscita al primo turno dei playoff validi per l'accesso alla Serie A, vuole ripartire da dove ha concluso, migliorarsi ed aggredire nuovamente la possibilità di salire di categoria. Durante la sessione di calciomercato estiva, i movimenti effettuati dalla società bianconera, tra acquisti e cessioni, sono stati diversi. L'obiettivo è sempre stato quello di regalare al tecnico Christian Bucchi una rosa in grado di competere per chiudere il campionato ai vertici della classifica di Serie B. Tra gli acquisti più importanti, infatti, rientrano senza ombra di dubbio quelli di Fabrizio Caligara e Pedro Mendes.

Il primo, arrivato all'Ascoli l'anno scorso dal Cagliari con la formula del prestito oneroso con l'obbligo di riscatto a determinate condizioni, nel corso della sua prima stagione nelle Marche ha collezionato 32 presenze in campionato, di cui 19 da titolare, e una nei playoff disputati e persi contro il Benevento. Il secondo, arrivato dallo Sporting Lisbona a titolo definitivo per 500mila euro, è un attaccante centrale classe 1999. Con la maglia del Rio Ave, nella stagione 2021/22, il portoghese ha collezionato 11 gol e 1 assist in 34 partite. Nonostante le grandi speranze riposte nella squadra dalla società e dai tifosi, l'inizio di stagione dell'Ascoli non si può definire di certo brillante. I punti raccolti in 9 partite, infatti, sono solamente 12. L'avvio era stato più che incoraggiante, tanto che i bianconeri erano riusciti a raccogliere 8 punti in 4 partite, con 2 vittorie e 2 pareggi. Dopo il primo successo, maturato tra le mura amiche per 2-1 contro la Ternana, l'Ascoli non è riuscito ad andare oltre l'1-1 contro la SPAL, ora allenato da Daniele De Rossi alla sua primissima esperienza come allenatore.

La vittoria di prestigio è arrivata il 27 agosto sul campo del Palermo, dove i ragazzi di Bucchi sono riusciti ad uscire vincitori con un faticoso 3-2. Dopo il pareggio interno a reti bianche contro il Cittadella, l'Ascoli per le successive quattro non ha più visto la luce. La sconfitta di misura contro il Perugia ha dato il via ad una serie di risultati negativi, continuati poi con la dolorosa sconfitta interna per 3-1 contro il Parma. Dopo un piccolo cenno di ripresa mostrato sul campo del Benevento, dove il match è terminato 1-1, i bianconeri sono tornati nuovamente alla sconfitta in casa contro il Modena. La reazione, tuttavia, è arrivata nuovamente nell'ultima giornata disputata in casa del Bari, dove l'Ascoli ha trionfato per 2-0 grazie alle reti di Simic e Dionisi.