Curiosità

Dal seme alla pianta: infiniti modi di utilizzare la cannabis

di Redazione Picenotime

Il settore industriale è arrivato finora ad utilizzare la canapa per circa 50.000 prodotti differenti.

Non solo i migliori semi di cannabis, anche quelli che un collezionista eviterebbe non ritenendoli all’altezza della sua teca, vengono sfruttati dall’industria per innumerevoli scopi, per non parlare degli usi che di semi e derivati si possono fare in cucina.

Grazie a questa pianta una vasta sfera di produzioni è stata investita in modo naturale riconducendo il mero consumo di beni ad un discorso ecosostenibile.

Qualche esempio:

  • il settore tessile
  • i prodotti alimentari
  • i materiali da costruzione
  • le bioplastiche
  • i nutraceutici
  • i nanomateriali
  • l'etanolo
  • le lettiere per animali.

Una serie di prodotti interessanti in cui la pianta ha il ruolo di materia prima, primaria o secondaria.

Non a caso accade proprio in questo momento storico. La popolazione mondiale è ormai conscia del fatto che i cambiamenti climatici e i problemi legati all’inquinamento necessitano, se non altro, di essere ridimensionati (per quanto possibile).

Ecco quindi che, per il benessere personale e per soddisfare la domanda dei consumatori sempre più responsabili, le aziende si organizzano e danno vita ad un nuovo genere di mercato.

Beni non essenziali ma “sostenibili”

Di recente sono stati sviluppati occhiali da sole la cui montatura è stata realizzata con un composto industriale costituito di fibra di canapa. Questo materiale risulta resistente e gli occhiali assumono un aspetto alquanto elegante.

Anche alcuni occhiali da sci sono stati fabbricati assecondando un pensiero ecosostenibile.

Dotati di montatura flessibile a base di uretano vegetale e di un sistema di ventilazione in canapa sono ben resistenti agli strappi, non presentano elementi tossici e sono riciclabili al 100%.

Carta e Cannabis

Nel processo di fabbricazione della carta la canapa è stata un ingrediente fondamentale fin dalle origini.

Se ne occuparono i cinesi quasi 2.000 anni fa eppure da più di un secolo la canapa è stata praticamente eliminata dall'industria della carta a causa dello sviluppo di tecniche produttive differenti.

Da poco però la canapa sta tornando alla ribalta creando un nuovo mercato grazie alla moderna tecnologia e alla bio-raffinazione.

Diversi marchi stanno esaminando una varietà di possibilità incorporando negli innumerevoli prodotti cartacei la canapa come materia prima. Dalla carta fine art, al cartoncino da imballaggio, alla carta da stampa di qualità commerciale.

Dal seme, alla pianta, all’auto

Alcune tra le più importanti aziende automobilistiche: BMW, Mercedes, Jaguar e Volkswagen sperimentano l'utilizzo di materiali compositi e plastiche a base di canapa per i tessuti dei rivestimenti interni e delle portiere, per i cruscotti e per la carrozzeria.

Oggi, non solo i produttori di automobili, anche gli imprenditori aeronautici (indipendenti) stanno cercando di includere quanto più possibile i prodotti a base di canapa e fibre naturali nei loro modelli di produzione.

Lo scopo è quello di alleggerire, rafforzare e rendere i loro prodotti più efficienti dal punto di vista dei consumi. Quindi più rispettosi dell'ambiente.

Alimenti a base di cannabis e suoi semi

Gli alimenti a base di canapa e i semi vengono ormai classificati come super-alimenti e sono uno dei principali motori del mercato di prodotti naturali.

Ci sono numerosi marchi alimentari che basano la loro produzione quasi esclusivamente su questa pianta. Nei supermercati gli scaffali sono pieni e alcuni negozi dedicano la parte alimentare solo ai prodotti da essa derivati.

Il motivo è soprattutto l'alto contenuto proteico equilibrato allo stesso tempo in omega 3, 6 e 9. Sono prodotti ricchi di antiossidanti, aminoacidi e altri nutrienti essenziali.

E' possibile trovare latte di canapa, semi mondati e tostati, barrette energetiche, olio di semi di canapa, cereali e proteine in polvere di canapa.

Ciò accade anche a causa del fatto che i consumatori diventano sempre più consapevoli e scelgono prodotti che possano soddisfare diete alimentari salutari.

Costruire nuovi modelli

Anche nelle pratiche dell'edilizia la sostenibilità prende piede e così sono in aumento “i modelli efficienti” da tanti punti di vista.

A partire dalle risorse per la costruzione, si prosegue naturalmente verso un certo stile nella ristrutturazione, nelle scelte funzionali, nella manutenzione e quindi anche nella demolizione.

Ad essere utilizzata è la fibra di canapa e il sottoprodotto hurd derivato dagli steli. Prodotti che si rivelano di un livello superiore sotto il profilo della cura verso l'ambiente.

La canapa hurd e la calce creano uno dei migliori materiali da costruzione mai conosciuti: il cemento di canapa. Non c'è confronto rispetto al legno e soprattutto ai prodotti tradizionali derivati dal petrolio.

Le produzioni che si possono ottenere da questa pianta sembrano illimitate. Si trasforma in isolante, pannelli, intonaco, pavimenti e prodotti di finitura come sigillanti, vernici o pitture.

Una pianta antica e innovativa allo stesso tempo

Utilizzare i semi di canapa, la relativa pianta e i prodotti derivati, vuol dire valorizzare la natura. Questo tipo di materiale offre davvero tanti vantaggi per l’ambiente e per l'uomo, tra cui la riduzione del costo energetico.

In più questi prodotti non sono tossici. Sembra quasi un miracolo per certi aspetti.

Una pianta così antica che permette una serie di innovazioni oggi fondamentali, sia per il benessere psicofisico dell’individuo che per il luogo in cui quest’individuo vive.

Si può meglio comprendere, a questo punto, il motivo per cui molte persone acquistano semi da collezione sui siti come quello di SensorySeeds.

Quando si capisce quanto sia preziosa la canapa per il pianeta, si può vedere tutto anche in un piccolo seme.

 


commenti 0****

Riproduzione riservata